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Juventus in crisi, Morata è irriconoscibile: zero tiri col Sassuolo e prestazione da incubo

La Juventus ha aperto ufficialmente una nuova crisi dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Allegri si interroga sugli errori commessi nella sfida contro i neroverdi. L’attacco, oltre alle illuminanti giocate di Dybala, gode di una certa sterilità sotto la porta avversaria. Ne sa qualcosa Morata che all’Allianz Stadium non ha mai calciato in porta.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Juventus ha perso 2-1 contro il Sassuolo all'Allianz Stadium in una gara a dir poco da incubo per i bianconeri. Il pareggio di McKennie aveva soltanto illuso gli uomini di Allegri che si sono lanciati in avanti nel secondo tempo alla disperata ricerca dei tre punti senza però preoccuparsi di lasciare coperta la difesa che ha poi subito il classico gol della beffa da Maxime Lopez. Ma se c'è una retroguardia che stranamente soffre così tanto, non si può non dire lo stesso per l'attacco.

Già, perché se in Dybala ci si può trovare l'attenuante del ritorno dall'infortunio, nonostante il gol contro l'Inter e il perfetto assist proprio per la testa di McKennie contro il Sassuolo, Alvaro Morata resta il vero interrogativo di questa squadra. I numeri dicono che lo spagnolo è il peggiore attaccante delle big di Serie A nonostante le 11 presenze complessive. Solo 3 gol e 1 assist per lui. Meglio di Morata ha fatto, anche giocando meglio, Olivier Giroud al Milan. Lo specchio perfetto dell'inizio di stagione negativo della Juve che si trascina dietro anche le prestazioni horror dello spagnolo.

La questione riscatto con l'Atletico Madrid e i 35 milioni da sborsare

Oltre alla mancanza di gol, Morata sembra non essere più capace di attaccare la porta come riusciva alla grande lo scorso anno con Pirlo in panchina. Sembra soffrire molto l'inserimento con i centrocampisti e a volte è a dir poco fuori dal gioco. Contro il Sassuolo il #9 della Juve, colui il quale, almeno sulla carta, avrebbe dovuto prendere in mano le redini della squadra sperando di segnare almeno un terzo dei gol che garantiva Cristiano Ronaldo, è sembrato un oggetto misterioso. Zero tiri in porta nell'arco di 63 minuti gioco prima di essere richiamato in panchina da Allegri per la sostituzione. Solo 5 duelli aerei di cui uno vinto e addirittura appena 16 tocchi di palla che la dicono lunga sulla prestazione del giocatore.

Morata, prima dell'inizio della stagione, era stato confermato alla Juve che aveva pagato gli altri 10 milioni di euro pattuiti con l'Atletico Madrid nel prestito biennale siglato nell'estate 2020 con il club spagnolo. I Colchoneros hanno chiesto 55 milioni totali per il cartellino del giocatore in un accordo che prevedeva 10 milioni per il primo anno, 10 per il secondo e il diritto di riscatto totale del giocatore in favore della Juve a 35 milioni. Una somma che la Juve da tempo sta cercando di limare con l'Atletico con la speranza che presto possa accettare. Ecco perché si fa con forza il nome di Vlahovic o di un'altra punta per cui possano essere spesi 35 milioni e più. Allegri, prima di essere ingaggiato nuovamente dalla Juventus, aveva sottolineato come Morata fosse un giocatore bravo ad entrare in partita a gara in corso. I numeri e le prestazioni, ora più che mai, lo stanno confermando.

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