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Juventus, Dybala: “Voglio la Supercoppa e sono pronto a dare il massimo”

Festeggiato dai tifosi sauditi appena sbarcato a Ryad, l’attaccante argentino ha parlato della finale di Supercoppa Italiana: “Sarà una partita molto combattuta e dura e daremo qualcosa in più perché sappiamo che è una finale. se giocherò cercherò di dare il massimo e il meglio per i miei compagni”.
A cura di Alberto Pucci
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In vista della quindicesima partecipazione della Juventus in Supercoppa italiana, Maurizio Sarri sembra avere le idee abbastanza chiare su chi dovrà scendere in campo in attacco. Il tecnico bianconero lo ha fatto capire in conferenza stampa, dove è parso evidente a tutti che l'allenatore bianconero punterà su Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, lasciando in panchina Gonzalo Higuain.

Il famoso tridente ‘da bar', così come lo ha definito lo stesso mister di Figline Valdarno, sarà un'eventuale risorsa da schierare a partita in corso e in caso d'emergenza. In attesa del fischio d'inizio, Paulo Dybala ha così parlato del suo probabile impiego e dell'avvicinamento alla finale di Ryad: "Mi sento molto bene fisicamente e mentalmente, sono in un buon periodo – ha spiegato l'argentino – Vediamo quali saranno le scelte del mister e e se devo giocare cercherò di dare il massimo e il meglio per i miei compagni".

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L'ottimismo di Dybala

Nel corso dell'intervista rilasciata al canale tematico bianconero, l'attaccante ha inoltre messo in guardia compagni e tifosi sulla forza della squadra di Simone Inzaghi: "Sarà una partita molto combattuta e dura, abbiamo giocato poco fa con loro e non abbiamo avuto il risultato che speravamo. Sicuramente noi, come anche loro, daremo qualcosa in più perché sappiamo che è una finale. La trasferta di Ryad? Qui la gente è molto gentile con me e con la squadra – ha concluso – e poi è un Paese che ci porta bene".

Incalzato dalle domande dei giornalisti, anche lo stesso Maurizio Sarri ha parlato dell'importanza della finale con la Lazio: "La vivo in maniera normale. L'anno scorso ho fatto tre finali, quindi la sento come le altre finali che ho fatto – ha spiegato il mister – C'è un trofeo in palio ed è una partita importante a cui teniamo tanto. È una sfida difficile, perché in una gara secca la Lazio è ancora più pericolosa".

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