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Juve umiliata dal Maccabi in Champions, Allegri sul baratro dell’esonero: così è uno strazio

La Juventus esce sconfitta per 2-0 dal match contro il Maccabi Haifa che non vinceva in Champions League da 20 anni ed è ora ad un passo dall’eliminazione. Crisi di risultati e di gioco senza fine per i bianconeri che mette adesso Massimiliano Allegri a serio rischio esonero.
A cura di Michele Mazzeo
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Crisi senza fine per la Juventus di Massimiliano Allegri sconfitta 2-0 in casa della cenerentola del girone Maccabi Haifa (che non vinceva nella massima competizione continentale per club da 20 anni) e ormai ad un passo dall'eliminazione dalla Champions League 2022-2023 dopo appena quattro giornate. In Israele i bianconeri capitolano per la quinta volta in stagione (la terza su quattro gare in Europa) al termine di un match in cui sono emersi i grandi limiti atletici e di gioco di una squadra apparsa inoltre senza anima e incapace di rialzarsi dopo la prima difficoltà.

E così al Sammy Ofer Stadium i piemontesi, caduti sotto i colpi del beniamino di casa Atzili (doppietta per lui), fin dai primi minuti hanno sofferto la maggiore intensità degli avversari che, pur con evidenti limiti tecnici, si sono impadroniti del pallone mettendo in costante apprensione la retroguardia bianconera trafitta dopo appena sette minuti di gioco dal colpo di testa del numero 7 israeliano (lasciato colpevolmente solo in area di rigore) che poi ha raddoppiato di piede prima dell'intervallo. Tra le due marcature una Juventus incapace di rendersi pericolosa dalle parti di Cohen (che sarà protagonista poi di un'ottima parata sulla deviazione aerea di Vlahovic, unica vera occasione creata dagli ospiti nella prima frazione) e che perde Angel Di Maria costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo 24 minuti per un infortunio muscolare alla coscia destra.

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Non pagano dunque ancora una volta le scelte di Massimiliano Allegri che al calcio d'inizio aveva lasciato in panchina Milik, Kostic e Bremer (al suo posto Rugani) e che, come accaduto spesso in questa stagione, è stato incapace di invertire l'inerzia del match a gara in corso. La reazione, a sprazzi, avuta nella ripresa dai suoi uomini non basta a cancellare quella che suona come una vera e propria umiliazione. Dopo questo ko infatti la Juventus, già ad ottobre, è fuori dalla lotta per lo Scudetto in Italia, con un piede e mezzo già fuori dalla Champions League e ancora senza vittorie in trasferta in questa stagione. A questo punto l'esonero dell'allenatore, sempre fin qui smentito ed evitato dalla dirigenza, sembra una soluzione da valutare concretamente: se alla crisi di gioco si aggiunge quella dei risultati è evidente che qualche azione forte da parte della società sia necessaria per tentare di invertire la rotta e salvare il salvabile.

Una soluzione che sembra essere anche quella che tantissimi tifosi bianconeri si augurano come dimostra il fatto che già durante il match contro il Maccabi Haifa l'hashtag #AllegriOut era al secondo posto tra le tendenze con migliaia di messaggi rivolti alla dirigenza della Juventus affinché sollevi dall'incarico il tecnico (dietro solo all'hashtag #Maccabijuve).

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