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Italia, Mancini convoca Pietro Pellegri: ha collezionato 10 presenze in 4 stagioni

Pietro Pellegri è il nome a sorpresa che compare nell’elenco dei 41 giocatore convocati dal Ct Roberto Mancini per gli impegni dell’Italia tra amichevole e Nations League. L’ex attaccante del Genoa, classe 2001, ha collezionato in totale solo 10 presenze con il Monaco nelle ultime 4 stagioni per via dei tanti infortuni.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La prima convocazione di Pietro Pellegri con la maglia dell'Italia sarà sicuramente un momento da ricordare per il giocatore. Una chiamata, quella del Ct Roberto Mancini, nei confronti dell'attaccante del Monaco, arrivata quasi a sorpresa. Il centravanti classe 2001 infatti, dopo una parantesi in Italia al Genoa in cui realizzò il suo primo gol in Serie A all'Olimpico nella gara d'addio di Francesco Totti alla Roma, non ha mai giocato la scorsa stagione a causa di un gravissimo infortunio muscolare, all'inguine.

Pellegri è stato il giocatore più giovane a giocare in Serie A a soli 15 anni e 280 giorni ed era stato pagato 25 milioni dal club del Principato a gennaio del 2018. Ma al Monaco da quel momento ad oggi, ha giocato soltanto 10 presenze in 4 stagioni realizzando 1 gol nell'annata 2018/2019. Quest'anno ha iniziato la stagione senza problemi, ma sempre partendo dalla panchina collezionando 4 presenze per un totale di soli 70′. Evidentemente Mancini si è accorto che il ragazzo ha recuperato e probabilmente ha bisogno anche della spinta emotiva di una convocazione in Nazionale per ritrovare la fiducia di un tempo.

Pietro Pellegri convocato dall'Italia: ha giocato 10 partite negli ultimi 4 anni

Aveva segnato al debutto in Serie A nella gara d'addio di Francesco Totti con la maglia della Roma e aveva già realizzato tre goal in 9 partite. Pietro Pellegri, a soli 15 anni, sembrava già poter diventare un campione. Parola di Enrico Preziosi, presidente del Genoa, che l'aveva visto crescere nel settore giovanile dei rossoblù etichettandolo come ‘il nuovo Messi'. Cose che spesso fanno male ai calciatori, ma non a Pellegri, che invece sembrò subito avere un approccio importante con la Serie A italiana.

Era il 30 aprile del 2017 quando debutto in massima serie contro il Chievo prima di realizzare il suo primo gol in A nell'ultima sfida di campionato in un Olimpico gremito. Quasi un passaggio di testimone tra il passato e il presente, tra Totti e Pellegri. Il 17 settembre del 2017, nella stagione successiva, mise poi a segno una doppietta a ‘Marassi' contro la Lazio. Numeri che convinsero il Monaco a puntare su di lui, ma la sua avventura al Principato non è andata per niente bene.

Solo 3 presenze nella prima stagione e 3 nella successiva. Due campionati in cui Pellegri è stato falcidiato dagli infortuni muscolari tra problemi all'inguine e pubalgia. Addirittura, nella scorsa stagione, il giovane attaccante italiano non è mai sceso in campo. Quest'anno sta ricominciando a piccoli passi con 4 presenze nelle prime 9 giornate per un totale di 70′. Mancini l'ha convocato anche per ridargli fiducia sperando di ritrovarlo al meglio, magari, per il sogno Europeo. Pellegri con la maglia azzurra ha giocato con l'U15, U17 e U19.

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