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Insulti e lancio d’oggetti, scene surreali: l’allenatore deve lasciare lo stadio sotto scorta

Un clima infuocato a fine partita e scene surreali. L’allenatore è stato costretto a lasciare lo stadio sotto scorta per non finire sotto il fitto lancio d’oggetti da parte del pubblico sugli spalti.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Una rete di Flores nel finale ha fatto esplodere di gioia il popolo peruviano che ora sogna di vedere la propria nazionale ai Mondiali 2022 in Qatar. Contro la Colombia però succede di tutto. Un vero e proprio scontro diretto per Lapadula e compagni che riescono incredibilmente a battere la Nazionale di Reinaldo Rueda che può contare su giocatori del calibro di Cuadrado e Ospina (pur senza attaccanti come Zapata e Muriel infortunati). Lo 0-1 maturato contro la Colombia, consente al Perù di volare al quarto posto della classifica sudamericana per i Mondiali. La quarta posizione è anche l'ultima disponibile per accedere al torneo internazionale.

Brasile e Argentina sono sicure di un posto con il sorprendente Ecuador terzo e così con la Colombia, a rischiare di non partecipare ai Mondiali è anche l'Uruguay. Proprio la prospettiva di non prendere parte a Qatar 2022 ha fatto esplodere la rabbia del popolo colombiano nella notte. Al termine della gara infatti, il Ct Rueda ha provato a lasciare lo stadio ma i tifosi hanno iniziato a inveire contro di lui. C'è stato un fitto lancio di oggetti contro l'allenatore che, non potendo lasciare lo stadio, è stato accompagnato nel tunnel degli spogliatoi dalla scorta e quindi da alcuni delegati della Federazione.

Una scena a dir poco surreale condannata anche dallo stesso Cuadrado che attraverso un post ha voluto prendere le distanze da tale gesto invitando il popolo della Colombia a un comportamento consono che possa dare forza a guidare la Nazionale ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar. Sin dal primo momento infatti si era capito che l'uscita dallo stadio dell'allenatore non sarebbe stata facile.

Già prima che Rueda si avvicinasse al tunnel infatti, molti delegati e membri dello staff tecnico della Colombia, hanno intimato al pubblico di non rendersi protagonisti di gesti del genere. E invece la rabbia del popolo colombiano e la delusione per la cocente sconfitta ha avuto la meglio su una reazione a dir poco da condannare.

Attualmente la Colombia è ferma al sesto posto e dovrà affrontare Argentina, Bolivia e Venezuela per sperare nelle ultime tre gare di conquistarsi l'accesso ai Mondiali.

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