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Insigne al Toronto, è fatta: entro lunedì firma e annuncio ufficiale

Lorenzo Insigne passa al Toronto, c’è intesa totale su tutto tra club e calciatore. Resta al Napoli fino alla scadenza del contratto, dal 1° luglio sarà un giocatore del club canadese. Confermato il ricco stipendio.
A cura di Maurizio De Santis
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Lorenzi insigne firma il contratto di 5 anni che lo lega al Toronto. A fine stagione lascerà il Napoli e l'Italia.
Lorenzi insigne firma il contratto di 5 anni che lo lega al Toronto. A fine stagione lascerà il Napoli e l'Italia.

Lorenzo Insigne al Toronto, è fatta. C'è accordo totale su tutto tra il calciatore e il club canadese: il capitano del Napoli chiuderà la stagione in Serie A e a giugno, una volta scaduto il contratto, si trasferirà in Nord America dove debutterà in corsa nella Major League. A rilanciare le ultime notizie di calciomercato sulla trattativa in tempo reale è Sky Sport che conferma anche le cifre dell'intesa già circolate nei giorni scorsi: stipendio di 11.5 milioni netti per i prossimi cinque anni oltre a un monte in bonus pari a 4.5 milioni di euro (legato al rendimento).

Non è solo la parte economica ad aver convinto il calciatore, che ha detto sì anche per una serie di benefit che gli saranno concessi sia per agevolare l'inserimento proprio e della sua famiglia (insegnante d'inglese personalizzato, possibilità di iscrivere i figli a una scuola internazionale) sia per gli spostamenti per il rientro in Italia (biglietti per il viaggio). Entro lunedì ci saranno firma (prevista per i giorni di venerdì o sabato) e annuncio ufficiale.

Una scelta di vita dettata da una prospettiva ulteriore che ha allettato Insigne: l'opportunità, a 30 anni, di sentirsi effettivamente al centro di un progetto costruito intorno al suo talento. Una sensazione che non gli era capitata nemmeno nella squadra della sua città e che lui stesso aveva sottolineato lasciandosi sfuggire in una recente intervista una frase abbastanza chiara del suo rapporto di odio/amore con Napoli ("non sono stato capito da tutti"). Se il trasferimento al Toronto sarà un passo indietro a livello professionale – come da più parti è stato ipotizzato visto il livello di competitività del soccer – lo dirà solo il campo.

Aurelio De Laurentiis non ha mai tentato un rilancio per evitare la partenza di Insigne.
Aurelio De Laurentiis non ha mai tentato un rilancio per evitare la partenza di Insigne.

Ingaggio (o esilio) dorato. Nessuna squadra in Italia e in Europa è mai riuscita a mettere sul piatto delle proposte che facessero breccia nel giocatore. Nessuna società (l'Inter su tutte, che lo aveva messo nel mirino per cogliere l'occasione di prenderlo a parametro zero) s'è mai spinta oltre un interessamento per sondare disponibilità, richieste e situazione.

Decisiva nella scelta di Insigne anche la fermezza del massimo dirigente dei partenopei. Nemmeno il presidente, Aurelio De Laurentiis, s'è mai mosso dalla prima (e unica) offerta fatta al calciatore perché rinnovasse: 3.5 milioni netti di parte fissa oltre 1.5 milioni in bonus (non tutti facilmente raggiungibili). "Vuole andare via? Vuol dire che ce ne faremo una ragione", è la frase che è rimbombata nella testa del capitano convincendolo che la sua esperienza a Napoli era finita. Senza quel rilancio atteso/sperato, almeno pari all'ingaggio attuale di 5 milioni, Insigne e l'agente non hanno avuto più alcun dubbio dicendo sì al Toronto.

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