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Il retroscena del Var sull’espulsione di Thiaw in Milan-Juve: “Me li porti via? Portameli via”

A Open Var su Dazn hanno ribadito la correttezza da regolamento dell’espulsione del difensore del Milan per fallo da ultimo uomo commesso su Kean. “Ci sono tutti e quattro gli elementi, non c’è nessun fallo suo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il fallo da ultimo di Thiaw su Kean era da cartellino rosso perché infrazione commessa quale ultimo uomo? A Open Var su Dazn mostrano che non c'è alcun dubbio e che il difensore del Milan, in occasione della sfida contro la Juve, andava sanzionato con l'espulsione per l'intervento disperato sull'attaccante bianconero che ha il campo spalancato davanti, ha guadagnato lo spazio e il controllo della palla, non ha più nessuno dinanzi e può puntare la porta. Non ci riuscirà perché sarà quasi placcato dall'avversario.

Il direttore di gara viene circondato dai rossoneri: "Me li porti via? Portameli via", dice Mariani. Parla solo con il capitano Calabria che prova a smontare l'ipotesi, corretta da regolamento, del Dogso (Denying Of Goal Scoring Opportunity) a caldo, in quegli istanti convulsi in cui l'arbitro Mariani ritiene che ci siano tutti gli estremi per una decisione del genere: la distanza dalla porta, la direzione generale dell’azione di gioco, la probabilità del calciatore che ha subito il fallo di mantenere o guadagnare il controllo del pallone, la posizione e il numero dei difendenti sul terreno di gioco.

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Il dialogo tra il difensore rossonero e il fischietto mostra cosa accade ai tempi del Var e come la tecnologia abbia cambiato anche il rapporto tra calciatori e ufficiali di gara. "Potevo ancora farcela", sembra dire Calabria. "Stanno controllando, nel caso cambia tutto", è la replica che si deduce attraverso la mimica dell'arbitro e dall'audio in presa diretta, mentre dalla sala Var spulciano i diversi frammenti dell'azione e sgombrano il campo da qualsiasi dubbio. "Questo è fallo, il contatto è chiaro" è la prima deduzione che fa il paio anche con la conferma che non via sia posizione di fuorigioco. Fino al giudizio dirimente: "Ci sono tutti e quattro gli elementi, non c'è nessun fallo suo". Il rosso diretto è giusto.

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A Dazn lo stesso ex arbitro, Luca Marelli, presente in studio in occasione dei posticipi del lunedì ha ribadito il concetto espresso già durante la prima analisi dell'episodio. Non c'è alcuna ombra sulla decisione di Mariani. "Il giocatore più vicino al momento del fallo di Thiaw – netto – è Tomori, che si trova a una decina di metri lontano dall’azione. Perciò il cartellino da dare a questo fallo è rosso ed è netto per chiara occasione da gol".

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