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Il Napoli spera nella Champions ma a marzo il calendario è da brividi. I tifosi: #Gattusout.

Il 14 marzo a San Siro col Milan, il 17 a Torino contro la Juventus e il 21 all’Olimpico contro la Roma. Tre gare da dentro o fuori per Gattuso e per il Napoli che prova a salvare la stagione con la conquista della zona Champions. La rabbia dei tifosi si scaglia contro il tecnico: “Vergogna, siamo usciti contro una squadra scarsa come il Granada”.
A cura di Maurizio De Santis
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La prestazione e l'eliminazione del Napoli contro il Granada ha scatenato (ancora una volta) la reazione furibonda dei tifosi delusi. Sconfitta in finale di Supercoppa italiana contro la Juve. Fuori dalla Coppa Italia e adesso anche addio all'Europa League contro un avversario per nulla irresistibile e che ha affrontato il doppio confronto con gli azzurri in emergenza per gli infortuni. Non che i partenopei stessero meglio… ma a fare la differenza è stata la migliore organizzazione di squadra, la consapevolezza tattica, l'identità di gioco e quel pizzico di mestiere che ti consente ti cavartela in un modo o nell'altro. Il punto è proprio questo: gli andalusi sono riusciti a farlo, i partenopei no.

Orgoglioso e rammaricato, così si è definito Gattuso al termine del match, attaccando l'arbitro per aver tollerato una condotta di gara ostruzionistica ("perdevano tempo, nel primo si è giocato appena 16 minuti") e alimentando il sospetto che nei confronti delle squadre italiane nelle Coppe – in Champions come in Europa League – accada qualcosa di strano ("ci avrebbero massacrato se avessimo fatto le stesse cose del Granada").

I tifosi, però, non perdonano e l'hashtag #Gattusout prende piede poco la fine del match. Basta dare un'occhiata alla media delle invettive nei confronti del tecnico per toccare con mano quanto sia forte la rabbia. "Siamo usciti contro una squadra di cadaveri" si legge e poi c'è chi si chiede come sia mai possibile "uscire col Granada tra l'altro senza mezza squadra?".

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Ce la farà il Napoli a raggiungere la zona Champions? Il pessimismo dei sostenitori si accompagna anche al calendario da brividi che attende gli azzurri a marzo. Tre le date da far tremare le vene ai polsi, soprattutto per la cadenza temporale che toglie il respiro e aumenta il coefficiente di difficoltà considerata la situazione degli infortunati. Tre match – tutti in trasferta – nel quale in ballo ci sono anche le residue speranze di sgomitare per agganciare il quarto posto:

  • il 14 marzo i partenopei sono di scena a San Siro contro il Milan
  • il 17 marzo volano a Torino per il recupero contro la Juventus
  • il 21 marzo sono all'Olimpico per il confronto diretto con la Roma

Tre gare da dentro o fuori per Gattuso e che diranno molto anche sul futuro e i progetti per la prossima stagione. Non andare in Champions per il secondo anno di fila sarebbe una mazzata tremenda per le casse del club – soprattutto in tempi di pandemia – e spingerebbe la dirigenza a decisioni dolorose.

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