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Il lungo travaglio di Paul Pogba da quando ha lasciato la Juventus e tutti i dubbi sul futuro

L’errore costato il rigore della sconfitta in Manchester United-Arsenal ha fatto ripiombare Paul Pogba nell’occhio del ciclone. Il centrocampista in Inghilterra non è mai riuscito a confermare totalmente le aspettative riposte nei suoi confronti. Il suo futuro all’Old Trafford è tutt’altro che certo.
A cura di Marco Beltrami
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Paul Pogba è finito nell'occhio del ciclone oltremanica. Il centrocampista francese è stato il protagonista in negativo della pesantissima sconfitta casalinga del Manchester United contro l'Arsenal, provocando con un intervento scriteriato il calcio di rigore della vittoria dei Gunners. Critiche a non finire per il classe 1993 che ha confermato ancora una volta il suo rendimento altalenante in Inghilterra. A 4 anni dal suo ritorno all'Old Trafford il vero Pogba in Inghilterra non si è mai visto, se non a sprazzi. Un lontano parente del talento visto alla Juventus e capace di vincere il Mondiale con la maglia della Francia.

Pogba e le aspettative disattese del trasferimento al Manchester United

"Questo è il club giusto per me per raggiungere tutto quello che spero nel gioco". Così parlò Paul Pogba nel 2016 quando decise di lasciare la Juventus dopo 4 stagioni molto positive (con 4 scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe e una finale di Champions), per tornare al Manchester United. 105 milioni di euro (di cui circa 25 finiti nelle casse del suo agente Raiola) investiti dai Red Devils per far tornare all'Old Trafford il francese, lasciato erroneamente partire a zero 4 anni prima. Una decisione sorprendete quella del transalpino, mossa dalla volontà di prendersi la rivincita in una squadra che lo aveva accantonato rapidamente e che ora era pronta a ponti d'oro per lui.

Pogba-Manchester United, cosa è andato storto

Arrivato allo United in grande stile e con le stigmate di punto di riferimento del nuovo United, Paul Pogba si è accorto probabilmente sin da subito che le cose non sarebbero andate come desiderato. Dai problemi tattici (e non solo) con Mourinho, al rendimento altalenante, da qualche infortunio di troppo, alla sensazione costante di un non sentirsi del tutto a proprio agio. Poche gioie (come quella del gol in finale di Europa League, unico trofeo conquistato insieme ad una Coppa di Lega) e tanti mal di pancia certificati spesso e volentieri anche dalle dichiarazioni del suo agente e dalle aperture all'addio, mai però verificatosi. Il ritorno alla Juventus e il possibile approdo alla corte di Zidane al Real sono state delle voci costanti negli anni inglesi di Pogba. Il momento migliore delle ultime stagioni? Senza dubbio l'estate 2018 con un Mondiale giocato e vinto da protagonista con la casacca della Francia dove si è rivisto finalmente il campione che aveva conquistato tutti in bianconero.

Che fine ha fatto il Pogba della Juventus (e della Francia)

Dopo l'errore in quella che è "la partita", ovvero la sfida tra il Manchester United e l'Arsenal, pioggia di critiche per il francese che si è scusato, dimostrandosi consapevole dell'ingenuità commessa: "Ero un po' senza fiato dalla gara poco prima e mi ha fatto fare questo stupido errore. Imparerò da quello". Gli anni passano dunque e Pogba deve continuare a "dimostrare", una situazione che ancora una volta sembra confermare che la scelta del ritorno allo United non sia stata particolarmente felice per un giocatore che ha fatto discutere soprattutto per il potenziale inespresso che per le sue effettive prestazioni.

Quale futuro per Pogba, il discorso relativo al rinnovo

E ora che succede? Quale sarà il futuro del centrocampista che ha un contratto in scadenza con il Manchester United nel 2021? Pochi giorni fa il manager dei Red Devils Solskjaer ha aperto ad un accordo per un rinnovo biennale, anche se al momento il discorso sembra tutt'altro che chiuso. Non è da escludere anche l'ipotesi di un addio, per un calciatore che incide e non poco sulle casse del club con i suoi 15 milioni di stipendio. Certo la prospettiva di perderlo a zero spaventa i Red Devils, che continuano a ricevere il corteggiamento dei soliti noti, Real e Juventus.

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