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Il labiale di Insigne verso Gattuso e i compagni del Napoli: “Squadra di m***a”

La reazione rabbiosa di Lorenzo Insigne dopo il pareggio incassato col Sassuolo su rigore al 94° è l’ultima immagine del Napoli a Reggio Emilia. Il capitano scalcia una bottiglietta, un tabellone pubblicitario poi si volta verso il campo e urla qualcosa. Ecco cosa ha detto, secondo l’interpretazione del labiale.
A cura di Maurizio De Santis
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Cosa ha detto Lorenzo Insigne mentre abbandonava furibondo il terreno di gioco del Mapei Stadium al termine di Sassuolo-Napoli? Le parole e l'atteggiamento del capitano spiegano bene qual è stata la delusione del Napoli per la mancata vittoria a Reggio Emilia, sfumata in pieno recupero per un calcio di rigore dopo rimonta e sorpasso firmati proprio dal 24 azzurro. Era stato proprio lui a realizzare dal dischetto la rete del 2-3, arrivata a coronamento di un secondo tempo nel quale, nonostante qualche rischio di troppo (i due legni centrati dagli emiliani), la squadra di Gattuso aveva trovato la forza di pareggiare (con Di Lorenzo) e poi ribaltare il match dal dischetto.

A causa di un finale sciagurato i partenopei hanno perso 2 punti e ulteriore contatto dalla quarta posizione (-5 dall'Atalanta). Si spiega anche così la rabbia di Insigne, che nel primo tempo s'era visto annullare per fuorigioco millimetrico il gol del momentaneo vantaggio. La reazione nervosa del calciatore non poteva passare inosservata: giunto nei pressi del tunnel che conduce verso lo spogliatoio prima ha dato un calcio a una bottiglietta poi ne ha scagliato un altro in un tabellone pubblicitario. Un gesto di stizza accompagnato anche da quelle parole urlate rivolgendosi verso il campo, labiale che più di una ricostruzione ha associato ad un'imprecazione: "Squadra di m***a".

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Con chi ce l'aveva? Con Gattuso, secondo alcuni, per quella sostituzione (Maksimovic con Manolas al 41° della ripresa) ma successivamente il club fornirà la sua versione spiegando che in realtà non c'è stato alcun battibecco tra allenatore e calciatore. Con alcuni compagni di squadra, secondo altri, che hanno gestito male una rimessa laterale a metà campo e si sono lasciati sorprendere nel momento più delicato della gara, quando mancavano davvero una manciata di secondi prima del triplice fischio. Abbastanza per il Sassuolo che, all'ultimo assalto, ha approfittato dell'intervento maldestro prima di Bakayoko (che perde palla sulla rimessa laterale battuta da Politano) e poi di Manolas (che provoca il penalty su Haraslin).

Il Napoli ha così visto sfumare una vittoria fondamentale nella rincorsa al quarto posto che vale la Champions, tre punti su cui ci sarebbe stata la firma di Lorenzo Insigne, autore di un gol e un assist dopo una partita di grande sacrificio al servizio della squadra. Da capitano, fino in fondo. Anche nella reazione finale, delusa e scomposta.

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