Il folle mercato di giugno del Manchester City, in 10 giorni ha speso oltre 150 milioni di euro

Tra le sue novità il Mondiale per Club ha portato una nuova finestra di mercato, dieci giorni dedicati solo alle squadre partecipanti che possono rinforzarsi prima di partecipare alla competizione. Gli equilibri del gioco cambiano ma sono sempre i grandi club a dettare legge e a mettere a segno i colpi più clamorosi. E anche in questo caso è il Manchester City a distinguersi su tutti per la mole di spesa: nel giro di appena dieci giorni ha sborsato oltre 150 milioni di euro per portare a casa Tijjani Reijnders, Rayan Ait-Nouri, Rayan Cherki e Marcus Bettinelli.
La finestra speciale di mercato era aperta dal 1º al 10 giugno e questi pochi giorni sono bastati a Pep Guardiola per avere a disposizione quattro nuovi rinforzi non soltanto per il Mondiale per Club, ma anche per la nuova stagione in cui l'obiettivo principale è quello di cancellare il passo falso dell'ultimo campionato. Tutto questo dopo aver speso più di 200 milioni di euro nel mercato di gennaio per Omar Marmoush, Nico Gonzalez, Abdukodir Khusanov e Vitor Reis: l'investimento tocca quota 350 milioni in cinque mesi, spese mostruose che in pochi possono eguagliare.
Nessuno ha speso a giugno come il Manchester City
La sessione extra di mercato era dedicata solo alle squadre che prenderanno parte al Mondiale per Club, dunque un numero piuttosto ridotto di top team che hanno potuto anticipare i trasferimento i programmi in estate. Fra questi nessuno è riuscito a tenere il passo del Manchester City che in dieci giorni ha speso 150 milioni di euro per quattro giocatori: tre in realtà, dato che Bettinelli dal Chelsea è costato una cifra davvero irrisoria se paragonato ai suoi nuovi compagni di avventura. Il colpo più caro è stato Reijnders dal Milan che è stato preso per 55 milioni di euro più 15 di bonus variabili, una cifra importante per regalare un nuovo centrocampista a Guardiola.
Ait-Nouri e Cherki completano il quadro dei nuovi innesti con in investimento di oltre 35 milioni a testa. Sono numeri importantissimi per il club inglese che ancora una volta diventa dominatore assoluto del mercato, nonostante si trovi ancora in una situazione precaria: in ballo c'è ancora il processo per le presunte 130 violazioni del Fair Play Finanziario che non ha dato ancora il suo verdetto e che potrebbe cambiare tutte le carte in tavola.