Il disagio di Pirlo: “La verità è che la Juve non è abituata a lottare per il quarto posto”
"Non siamo abituati a lottare per andare il Champions ma per lo scudetto". Tutto il disagio della Juventus è nelle parole di Andrea Pirlo che appare provato al termine della partita vinta a Udine (1-2) grazie alla doppietta realizzata da Cristiano Ronaldo nei sette minuti – tra l'82° e l'89° – che hanno salvato i bianconeri dall'inferno di una sconfitta che sarebbe stata tremenda. Uno-due micidiale: prima il calcio di rigore e poi il colpo di testa. Per adesso basta: +2 sul Napoli (bloccato in casa sul pareggio dal Cagliari) e terzo posto, sia pure in condominio con Atalanta e Milan (avversario nel prossimo scontro diretto in calendario). Ma che fatica.
Avvertiamo un po' di stanchezza mentale – ha ammesso Pirlo nelle interviste a Sky -. Quando sei sempre stato abituato per lo scudetto qualcosa cambia nella testa di tutti… Adesso l'obiettivo è cambiato e dobbiamo raggiungere a tutti i costi la qualificazione Champions. Sarà dura ma dobbiamo riuscirci.
La rete del vantaggio dell'Udinese spiega bene cosa intenda il tecnico per stanchezza mentale. Nell'occasione, però, è sembrata molto più superficialità, disattenzione, ingenuità nei confronti di un avversario che ha approfittato delle proteste altrui per innescare l'azione del gol. Del resto, le immagini parlano chiaro e il fotogramma che mostra l'impreparazione della Juventus in quel frangente è imbarazzante.
C'eravamo complicati la vita per l'ennesima volta regalando un gol per una grossa disattenzione. Però il gruppo c'è, è forte ed ha voglia di lottare. Siamo mancati in atteggiamenti non da Juventus in alcuni partite ma ci tenevamo tutti a vincere questa partita. Questi risultati ti danno adrenalina.
Ultima riflessione dedicata allo scudetto conquistato dall'Inter grazie (anche) al pareggio dell'Atalanta a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un successo che segna ufficialmente anche la chiusura del ciclo bianconero durato nove anni.
Faccio i complimenti all'Inter che ha fatto un grandissimo campionato. Per noi è finito un ciclo dopo 9 scudetti consecutivi, ma se ne riapre un altro con la voglia di tornare campioni.