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Il derby di Torino più pazzo di sempre: così Maspero fece piangere due volte la Juventus

Nel memorabile derby di Torino del 2001, la Juventus avanti di tre gol nel primo tempo fu raggiunta dall’incredibile rimonta del Toro nella ripresa. Protagonista assoluto del match Riccardo Maspero che oltre a realizzare la rete del definitivo 3-3, con una furbata passata alla storia si rivelò ulteriormente decisivo.
A cura di Marco Beltrami
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Il derby di Torino, come tutte le stracittadine è una partita a sé. Nella storia della sfida tra la Juventus e il Torino, c'è però una gara che è rimasta nella storia, quella del 14 ottobre 2001. In quell'occasione al Delle Alpi, la squadra all'epoca allenata da Marcello Lippi fu capace di portarsi avanti di 3 gol nel primo tempo, incassando poi dai granata un'incredibile rimonta nella ripresa. Reti ed emozioni a non finire dunque, con un episodio a dir poco curioso nel finale ovvero la buca scavata da Riccardo Maspero in corrispondenza del dischetto. Uno stratagemma che di fatto fu decisivo nell'errore di Salas che sciupò l'occasione nel finale per realizzare il rigore del 4-3.

Il super primo tempo della Juventus, e 3 gol al Torino

Il 14 ottobre 2001 la nuova Juventus di Marcello Lippi, tornato in bianconero dopo la parentesi Ancelotti, ospitò al Delle Alpi ex casa della Vecchia Signora il Torino in un derby come sempre molto atteso. I bianconeri, con i neoacquisti Buffon, Thuram e Nedved misero il match in discesa con un primo tempo letteralmente perfetto. Uno-due micidiale nel primo quarto d'ora: prima Nedved dopo un pallone rubato servì a Del Piero il pallone dell'1-0 e poi, Tudor sotto porta realizzò il raddoppio. Granata stranamente "molli" e apparentemente al tappeto al 25′ quando Del Piero sembrò chiudere i conti con la rete del tris.

Lo spirito Toro e l'incredibile rimonta nella ripresa con Lucarelli, Ferrante e Maspero

La squadra di Giancarlo Camolese sembrava frastornata e incapace di reagire alla furia bianconera. Nel secondo tempo però il match cambiò drasticamente copione, grazie ai granata capaci di ritrovare il loro proverbiale "spirito Toro". Al 12′ Ferrante lanciò il compagno di reparto Lucarelli che superò Buffon dando il la alla rimonta del Torino. Uno scatenato e incontenibile Asta conquistò poi il rigore, realizzato da capitan Ferrante, per il 3-2 che diede ulteriore nuova linfa alla formazione "ospite". L'apoteosi granata arrivò però a 8′ dal termine: un super Buffon si oppose da campione a Ferrante ma non potè nulla sul tap-in di Maspero. Juventus sotto shock e Torino in estasi per un pareggio impensabile dopo i primi 45‘. Il pomeriggio "storico" di Maspero però non era ancora finito.

Maspero e la buca sul dischetto che fece sbagliare il rigore a Salas

Nel finale di gara ecco infatti l'ennesimo colpo di scena. Una trattenuta in area di Delli Carri su Tudor fu punita dall'arbitro Borriello con il calcio di rigore. Proteste infinite da parte della squadra di Camolese, e parapiglia intorno al direttore di gara. In quei frangenti concitati, però ecco che Maspero, centrocampista con il vizietto del gol del Torino si avvicinò al dischetto e iniziò con le scarpette a scavare, ricoprendo poi il tutto con l'erbetta. Una situazione che sfuggì a tutti, persino alle telecamere. Il risultato? Sul dischetto, con Del Piero fuori, si presentò Marcelo Salas arrivato dalla Lazio. La conclusione del cileno finì letteralmente alle stelle, per il boato della Torino di fede granata, la gioia incontenibile della formazione di Camolese e l'incredulità dei bianconeri.

Il "Matador" dunque cadde nella trappola di Riccardo Maspero per una furbata, passata alla storia. Ai microfoni di DAZN pochi anni fa, l'ex centrocampista del Torino reduce dall'esperienza in panchina allo Giana Erminio tornò su quell'episodio rivelando: "Quando qualcuno calcia il rigore, di solito sistema il dischetto e ci mette sopra il pallone a seconda di come vuole tirare. Ecco, io in quell’occasione, mentre Salas stava per calciare il rigore, ho deciso di distruggerlo volutamente facendoci delle buche sopra. Salas decise poi di mettere il pallone sopra le buche e di calciare col collo del piede. A quel punto la palla andò sopra la traversa e lì nacque la leggenda".

Anche Alessio Tacchinardi, ex mediano della Juventus, alla Rai tornò su quell'incredibile beffa, dimostrando che lui si era accorto di qualcosa: "Io ero vicino all’arbitro. Poi mi giro e vedo Maspero all’altezza del rigore che fa un buco, tira su la terra sul dischetto. Lì per lì non avevo capito. Io vado lì e lo spingo via. Non vorrei mica vedere che quello mette il pallone lì dove ha fatto la buca Maspero. Sembrava un romanzo scritto. Un giallo. Io ero convinto al cento per cento.

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