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Hauge al Milan, lo ‘raccomanda’ Haaland: “Avete visto che gol ha fatto?”

Jens Petter Hauge, l’attaccante norvegese del Bodø/Glimt che ha stregato (e spaventato) il Milan nel terzo turno preliminare di Europa League. I rossoneri lo hanno notato a San Siro e messo sul taccuino di mercato con uno sponsor speciale… si tratta di Haaland, amico e compagno di nazionale durante l’avventura al Mondiale Under 20 del 2019.
A cura di Maurizio De Santis
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"Avete visto che gol ha fatto?". Il commento entusiasta in calce alla foto è di Erling Haaland che in un clic s'è tramutato in sponsor speciale del connazionale. Il calciatore in questione è Jens Petter Hauge, l'attaccante norvegese del Bodø/Glimt che ha stregato (e spaventato) il Milan nel terzo turno preliminare di Europa League. A San Siro ha segnato una delle reti che ha tenuto in ambasce i rossoneri almeno fino a quando il "vice Ibra", il giovane Colombo, non ha regalato la qualificazione realizzando la rete decisiva.

Hauge ha 20 anni. È un'ala sinistra che nel reparto offensivo può ricoprire tutti i ruoli. La stazza (è alto 184 cm) lo rende robusto abbastanza da ‘farsi rispettare' anche in area di rigore. Velocità e capacità di essere letale in zona gol completano le sue caratteristiche. Se ne accorto anche il tecnico, Pioli, che ne ha segnato il nome in cima alle possibili preferenze di mercato. Vedere per credere… e quanto messo in mostra a San Siro ha solo ribadito quale siano le sue peculiarità su una platea di respiro internazionale. Basta dare un'occhiata allo score personale di questa stagione: 3 reti in altrettante sfide nei preliminari, 7 e due assist nello scorso campionato, 14 reti e 9 assist in 17 partite nell’Eliteserien (la massima serie norvegese) in corso.

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E Haaland, amico e compagno di nazionale durante l'avventura al Mondiale Under 20 del 2019, ha speso buone parole a corredo delle ottime referenze esibite da Hauge. Lui un occhio al ‘diavolo' l'ha strizzato, resta da capire se feeling a parte è scoccata anche la scintilla che spingerà il club a intavolare (anche) una trattativa "Il Milan è uno dei club più grandi del mondo – ha ammesso l'attaccante del Glimt al termine della sfida di San Siro -, ho avuto un assaggio sia della città che allo stadio, mi piacerebbe giocarci. Non sono stato nell'ufficio di Maldini ma posso confermare di averlo salutato".

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