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Gasperini racconta i dieci giorni che hanno cambiato Scamacca: “Il clic è stata la Nazionale”

Scamacca ha ritrovato la continuità dopo l’esclusione dalla Nazionale: Gasperini ha parlato del momento della svolta e di come la sua stagione sia cambiata completamente.
A cura di Ada Cotugno
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Gian Piero Gasperini si gode l'eco della sua vittoria ancora per qualche giorno. Grazie a lui l'Atalanta ha scritto la storia vincendo l'Europa League, un impresa che sarà festeggiata ancora a lungo: dietro alla grande cavalcata europea c'è un lavoro lungo e laborioso che l'allenatore ha portato avanti sui suoi grandi protagonisti, fondamentali per poter dare una svolta alla stagioni. Uno fra tutti è Gianluca Scamacca, il bomber di cui la Dea aveva estremamente bisogno.

Per metà della stagione il suo rendimento non è stato così costante, anche a causa di un paio di infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo per diverse partite. Ma poi il centravanti ha ripreso a fare il suo lavoro diventando devastante per tutta la parte finale del campionato in cui sono arrivati gol a raffica. C'è stato un momento preciso in cui nella sua testa è scattato qualcosa, portandolo al cambio di passo decisivo, come raccontato dall'allenatore alla Gazzetta dello Sport.

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Gasperini racconta il "clic" di Scamacca

Per tutta la prima parte del campionato non sono arrivati grandi segnali dall'attaccante che segnava gol prendendosi lunghe pause di digiuno ed era bloccato anche da alcuni momenti fisici. La grande svolta è arrivata alla fine di marzo, in occasione della partita contro il Napoli che ha dato il via a un periodo molto florido per Scamacca, lasciato fuori dalle convocazioni dell'Italia di Luciano Spalletti.

È stato quello il momento che ha cambiato tutto, come ha raccontato Gasperini: "Il clic? Quando non è andato in Nazionale, in quei dieci giorni siamo riusciti a trovare la chiave: non era questione di gol, ma di prestazione e dinamismo". Non è mancata una frecciatina alla playstation e ai problemi che erano stati evidenziati dal CT: La playstation? Io non lo controllo…".

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I numeri di Scamacca con l'Atalanta

La stagione si è conclusa nel migliore dei modi per l'attaccante nerazzurro. In tutta la stagione ha segnato 19 gol e servito 8 assist, numeri importanti che sono andati in crescendo con il passare del tempo. Un riconoscimento che gli è stato dato anche da Gasperini che ha accennato anche alla difficoltà che ha dovuto attraversare: "È un bomber, che fa un sacco di gol. E Spalletti saprà dargli ulteriori conoscenze. Si è sempre impegnato alla morte, la fama di bad boy è assurda. Un momento chiave è stato quando si è liberato della pressione pazzesca che aveva addosso, ogni partita sembrava dovesse dimostrare di essere un grande giocatore. Non sorrideva mai, era scuro a ogni errore".

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