124 CONDIVISIONI

Garay è guarito dal coronavirus, il bacio vero alla moglie è la fine dell’incubo

L’immagine di Ezequiel Garay che salutava la moglie da dietro un vetro perché infetto dal Covid-19 destò grande emozione. Il difensore del Valencia è guarito dal coronavirus dopo un mese e ha postato su Instagram un’altra foto nella quale questa volta può baciare “veramente” la consorte. È la fine di un incubo.
A cura di Maurizio De Santis
124 CONDIVISIONI
Immagine

La fine di un incubo suggellata da un bacio dolcissimo. Un mese fa Ezequeil Garay, difensore del Valencia, venne trovato positivo al coronavirus e fu costretto all'isolamento assoluto. Doveva stare lontano anche dai suoi cari, poteva osservarli da dietro un vetro. Il protocollo ferreo per arginare la diffusione del contagio non gli permetteva altro e l'immagine della moglie che gli dava un bacio al di là della finestra (mentre l'immagine del marito con la mascherina era solo riflessa) fu molto toccante.

Era il 16 marzo e il Covid-19 in Spagna era appena deflagrato con effetti devastanti. A distanza di circa un mese il calciatore sudamericano ha potuto finalmente riabbracciare la consorte e scambiare con lei quel bacio "rubato" dall'infezione. Su Instagram il difensore argentino ha pubblicato una nuova immagine, altrettanto carica d'emozione: questa volta i coniugi sono finalmente riuniti anche dalle tenere effusioni. Una storia a lieto fine, una luce in fondo al tunnel ancora lungo da percorrere ma una "combo" che dà speranza.

Pochi giorni prima aveva destato impressione un altro scatto sempre con Garay e la moglie protagonisti, l'uno a distanza di sicurezza dall'altro, distanti ma uniti come dirà lo stesso calciatore nel messaggio a corredo.

Un altro passo. E anche se non possiamo baciarci e abbracciarci, stiamo insieme. Celebrando la fine dell'isolamento, abbiamo fatto ancora un altro passo per avvicinarci di nuovo. Stiamo seguendo le indicazioni mediche: dopo essere stati in isolamento, è necessario continuare altri quattordici giorni in quarantena, mantenendo le distanze e le maschere.

Così diceva allora. Adesso è tutto finito e la paura superata anche se restano le preoccupazioni per una situazione complessiva che in Spagna è divenuta allarmante più che in Italia. Nonostante tutto il Paese si prepara a entrare nella cosiddetta "fase 2" sia pure con norme sulla sicurezza molto severe.

124 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views