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Festeggiano la qualificazione ma non sanno di essere eliminati: spunta un telefono e cala il gelo

Il finale di campionato per gli spagnoli dell’Oviedo fa malissimo. In campo e sugli spalti si fa festa ma un calciatore prende il cellulare per vedere quali sono stati i risultati della giornata e ha un sussulto.
A cura di Maurizio De Santis
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Il momento in cui l'Oviedo si accorge della grande illusione collettiva per aver fatto festa a causa di una notizia falsa.
Il momento in cui l'Oviedo si accorge della grande illusione collettiva per aver fatto festa a causa di una notizia falsa.

Tremendo e crudele. Il finale del match di campionato è stato terribile per l'Oviedo, passato dalla gioia alla disperazione in pochi attimi. Tutto per colpa di una falsa comunicazione che era stata diffusa e aveva provocato l'esultanza immotivata dei calciatori e dello stadio intero: attendevano che dagli altri campi rimbalzasse la notizia favorevole sulla combinazione di risultati che avrebbe qualificato gli asturiani ai playoff per la promozione nella Liga. Credevano di avercela fatta, hanno toccato con mano la profonda amarezza di quell'incredibile errore che ha dato origine a un'illusione collettiva. Non era vero niente. E quando hanno riaperto gli occhi quel sogno così dolce s'è trasformato nel loro incubo peggiore. La scena è stata tanto surreale quanto drammatica, tragicomica per la piega che ha preso.

La sequenza delle immagini e le espressioni sul volto dei protagonisti rendono bene l'idea del disagio emotivo di cui sono rimasti preda. L'Oviedo aveva bisogno di vincere e lo ha fatto (sia pure in extremis) ma non era ancora sufficiente per essere certo della post season e giocarsi le ultime opportunità di tornare nel massimo campionato spagnolo.

Il calciatore dell'Oviedo impugna il cellulare, verifica i risultati e gli si gela il sangue nelle vene.
Il calciatore dell'Oviedo impugna il cellulare, verifica i risultati e gli si gela il sangue nelle vene.

L'ondata di entusiasmo scatenata all'interno dello stadio è stata inebriante, ha trascinato tutto il pubblico in quel clima di festa folle, senza tener conto di ciò che stava realmente accadendo altrove. A rendere surreale la situazione ci ha pensato anche la falsa consapevolezza che il Burgos aveva battuto il Girona: non era così, il match si era chiuso con un pareggio a reti inviolate, esito che aveva reso vana anche la vittoria dell'Oviedo. In campo e sugli spalti, però, credevano il contrario. Ed è stato durissimo per l'effetto della disillusione.

Si fa festa ma non tutti sono convinti di avercela fatta. Il dubbio si accompagna alla necessità di verificare qual è effettivamente la situazione in classifica. Dopo pochi attimi di euforia riprendono quota una vocina, il timore e il sospetto di aver preso una cantonata, la voglia di darsi un pizzicotto sulla guancia per avere la certezza che sia tutto vero. Quel pizzicotto farà malissimo… Un calciatore dell'Oviedo, Matheus, prende il cellulare per vedere quali sono stati i risultati della giornata: legge, sgrana gli occhi, ha un sussulto, mormora qualcosa, cambia espressione. Quel che ha visto lo ha gelato, si avvicina un compagno di squadra e – per sicurezza – aggiorna la pagina del sito e sente un vuoto dentro: l'Oviedo è fuori dai playoff. E quando lo dirà al resto della squadra all'interno dell'impianto calerà il silenzio.

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