Everton, Ancelotti (ri)trova Moise Kean: “Provai ad acquistarlo già a Napoli”
Ancelotti verso l'Everton, come nuovo manager a 360 gradi. Già dimenticata l'avventura al Napoli per un nuovo impegno in Premier League a distanza di 8 anni dal Chelsea. Ma l'allenatore, mentre viene presentato ufficialmente dal club di Liverpool ha trovato anche il tempo di raccontare un aneddoto nel suo periodo partenopeo, legato al calciomercato. Al Napoli aveva chiesto di acquistare l'ex bianconero Moise Keane che il destino ha deciso di riproporgli adesso sulla sua strada. L'attaccante, infatti, si trova all'Everton dove ha trascorso un periodo difficilissimo d'ambientamento e con cui spera di iniziare il definitivo riscatto.
Moise Kean ha fatto davvero bene l'anno scorso. Ho provato a comprarlo per il Napoli. Ha mostrato un talento fantastico per la Juventus, ma devi considerare che ha 19 anni e che cambia paesi, squadre, a volte hai bisogno di tempo per adattarsi. Ma ha la massima qualità
Manager a 360 gradi, 4 anni e 60 milioni
Oramai si sa tutto di Carlo Ancelotti e l'Everton: cifre, durata, obiettivi. Si tratta appunto di un quadriennale in cui Ancelotti percepirà 11,5 milioni di euro l'anno per un totale di 60 milioni. Un investimento epocale per i ‘Toffees' che si giocano l'all-in sull'allenatore italiano sia per risollevare l'attuale stagione (15° in Premier, a 30 punti dalla vetta) sia per programmare le successive (ritorno in Europa e la lotta per il titolo).
Il fattore più importante a venire qui è stata l'ambizione del Club, ma anche la storia, la tradizione e l'atmosfera dei tifosi. Vogliamo competere. Tutte le persone che ho incontrato sono state molto gentili. È stata davvero una bella giornata per me. Ho le mie idee per questa squadra – e ora inizierò il lavoro. Penso che la squadra sia buona – c'è un buon mix. Puoi vedere un senso di appartenenza. Sono soddisfatto. Certo, dobbiamo migliorare e miglioreremo
Iniziare a vincere, senza strappi col passato
Per Ancelotti, dunque, il 2020 riparte diametralmente opposto alla conclusione del 2019. Nuovo club, nuova dirigenza, nuovo campionato e nuovi tifosi. Metterà mano alla squadra, trasformando l'attuale (e confusionario) 4-2-3-1 in un più quadrato 4-4-2. Con una attenzione particolare alla fase offensiva dove dovrà motivare ultimi arrivati e rilanciare la ‘vecchia guardia'.
Quando arrivi qui puoi percepire lo spirito della squadra e ti accorgi come i tifosi vogliono vedere un calcio offensivo, un buon calcio. Questo è ciò che cercherò di portare qui: l'Everton è un club fantastico e il mio sogno è quello di portare il club ai primi posti sia in Inghilterra sia in Europa. Duncan Ferguson? Sarà parte integrante del mio staff, fondamentale per il mio lavoro