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Dybala e l’omaggio a Platini con la Juve in Champions: “Volevo farlo a San Siro con l’Inter, poi…”

La Joya argentina ha atteso il palcoscenico internazionale contro lo Zenit per festeggiare il suo gol numero 105 utile a superare Platini nella classifica dei goleador bianconeri di ogni tempo. Eppure, la Joya aveva raggiunto Le Roi con il rigore segnato all’Inter in campionato. Ma in quel frangente aveva deciso di evitare particolari esultanze: “Non sarebbe stato il momento migliore per farlo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Come Platini, più di Platini. Tutto in una notte, di Champions League. La favola l'ha ideata, scritta e diretta Paulo Dybala che nella partita decisiva per staccare il pass per gli ottavi di finale, quasi da solo ha battuto lo Zenit allo Stadium con una doppietta d'autore, prima del 4-2 conclusivo per i bianconeri. Due reti che lo consacrano ancor più nella storia juventina, superando prima e poi allungando nel numero di gol (106) con la maglia Juventus, l'asso francese. Firma ed esultanza d'autore, omaggiando Le Roi Michel.

Oramai, anche i più giovani hanno capito il perché di quella strana esultanza di Paulo dopo l'1-0, sdraiato a terra sorridente, come in quella notte di 36 anni fa quando Michel Platini polemizzò in quel modo per l'annullamento della sua rete in Coppa Intercontinentale. Martedì sera, nulla da ridire sul gol della Joya argentina che ha così immediatamente pensato al '10' francese subito dopo il primo vantaggio.

Un omaggio che è poi ritornato anche nelle parole del dopo partita da parte di un Paulo Dybala entusiasta e soddisfatto per se stesso e per una squadra che ha saputo cambiar pelle e trasformarsi in Coppa come si fa nelle serate di gala, col vestito a festa e il trucco ben fatto, scacciando recenti delusioni di campionato. "Abbiamo disputato una grande partita. Platini? Un idolo per tutto quello che ha fatto. Volevo esultare dopo averlo raggiunto contro l’Inter, ma ho ritenuto non fosse il momento più adatto e così l'ho fatto stasera – ha rivelato ai microfoni post partita – Spero mi abbia visto".

Se Platini ha visto in diretta la rete di Dybala che lo ha superato nell'1-0 allo Zenit non si può sapere, certo è che l'argentino ha aspettato di certo scenari più familiari e tranquilli per dare sfogo alla sua gioia e omaggiare Le Roi. Infatti, quella esultanza presa in prestito sarebbe potuta arrivare anche qualche settimana prima, in campionato perché – numeri alla mano – Dybala aveva raggiunto Platini a quota 104 contro l'Inter nella gara di San Siro. Ma nel finale convulso di una partita nervosa, decisa nell'1-1 proprio dal rigore all'85' della Joya su fallo contestatissimo di Dumfries, non era assolutamente il momento di dedicarsi a piacevoli ricordi. Nella calda atmosfera dell'Allianz, invece, col palcoscenico della Champions che ha riconciliato squadra e tifosi, e un gol che stava spianando la strada al successo, tutto è apparso differente.

Paulo Dybala, così, ha lasciato alle spalle Platini nella classifica tutta particolare dei più prolifici di sempre in bianconero e ora l'obiettivo – ancora più difficile – è quello di puntare al record straordinario di Alex Del Piero, autore di 44 centri in Champions League, con l'argentino che al momento è fermo a quota 18: "Ho la fortuna di parlarci spesso, ma non sarà per nulla facile. Per raggiungerlo devo prendere il motorino…"

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