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Donnarumma vicino al debutto in Champions, Pochettino svicola: “I grandi campioni si adattano”

Il tecnico del Psg non regala certezze in conferenza stampa su chi schiererà in porta martedì sera in Champions League contro il Manchester City: “Non confermo qui la squadra, so solo che abbiamo due grandi portieri di cui siamo soddisfatti. Poi si adatteranno alle scelte dello staff”. Se dovesse giocare, per Donnarumma si tratterà dell’esordio europeo col Psg.
A cura di Alessio Pediglieri
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Potrebbe arrivare domani sera contro il Manchester City di Pep Guardiola il debutto in Champions League di Gigio Donnarumma con la maglia del Paris Saint Germain. Voci sempre più insistenti danno il campione d'Europa con la nazionale di Mancini vincente nel ballottaggio con Navas che, questa volta, si dovrà accontentare della panchina. Voci, sensazioni, rumors: in conferenza Mauricio Pochettino è riuscito però a svicolare via, con un dribbling perfetto, evitando risposte certe su una questione che interessa non solo il pubblico italiano ma che coinvolge l'intera opinione pubblica che vuole capire se si possa parlare di ‘caso' Donnarumma a Parigi.

"I grandi portieri si adattano sempre alle scelte dello staff, non ho intenzione di confermare la squadra che giocherà. Abbiamo grandi portieri, siamo soddisfatti di quanto stanno facendo fino a questo momento". Pochettino versione Ponzio Pilato, non si sbilancia e lascia tutti nel dubbio di capire chi vestirà i panni del numero uno in Champions, in una sfida già delicatissima per le sorti del Girone A dove i parigini sono partiti col piede sbagliato, debuttando nel pareggio con il Brugges.

Se Donnarumma scenderà davvero in campo al Parco dei Principi martedì sera, potrà festeggiare il suo debutto stagionale in Coppa e avrà la possibilità di dimostrare della bontà dell'investimento economico compiuto dal club che lo ha prelevato in estate dal Milan, ma soprattutto anche la possibilità di convincere Pochettino e ribaltare le gerarchie con Keylor Navas fino a questo momento preferito dal tecnico. I numeri parlano chiaro: per l'azzurro il campo è stato vissuto in sole due occasioni, consecutive, in Ligue 1, con il Clermont prima e con il Lione poi, con due vittorie, un gol subito e due buone prestazioni.

Eppure, dopo 8 gare di campionato e una in Champions League, 180 minuti a difesa dei pali del Psg appaiono davvero troppo pochi per pensare che non vi sia qualcosa di più che non vada attorno al portiere italiano. Si è parlato di sano turn over, dopotutto Navas è al Psg dal 2020, ha tre Champions League in bacheca, è sempre stato il portiere titolare oltre a esserlo della nazionale costaricana. Ma si è parlato anche di difficoltà d'adattamento, di un ‘clan latinoamericano‘ che governa nello spogliatoio parigino. E poi c'è il campo: che attende Donnarumma, forse proprio contro il City in Champions League. Per scacciare voci, rumors, sensazioni.

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