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Perché Di Maria è stato espulso e quante giornate di squalifica rischia

Angel Di Maria prende il rosso diretto e viene espulso al 40° del primo tempo per la gomitata plateale a Izzo. Il ‘fideo’ si è scusato su Instagram: “È solo colpa mia”. Quante giornate di squalifica rischia? Dipende dalla valutazione che verrà data al suo atteggiamento, condotta gravemente antisportiva o condotta violenta.
A cura di Maurizio De Santis
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Il brutto gesto di Angel Di Maria: gomitata in petto a Izzo che lo marca, prende il cartellino rosso diretto.
Il brutto gesto di Angel Di Maria: gomitata in petto a Izzo che lo marca, prende il cartellino rosso diretto.

Una gomitata in petto a Izzo che lo marca in maniera serrata. Un fallo di reazione rabbioso, ingenuo, dettato dall'impulsività. Angel Di Maria prende il cartellino rosso diretto e viene espulso al 40° del primo tempo lasciando la Juventus in dieci nella sfida contro il Monza. Un espulsione che complica i piani dei bianconeri in una situazione già difficile per il rendimento balbettante della squadra tanto in Serie A quanto in Champions League (due sconfitte che aggiungono zavorra alle possibilità di qualificazione).

Un gesto brutto, non da campione né da calciatore di esperienza. Di Maria ha perso la testa, non c'è altra spiegazione anche rispetto alla pressione dell'avversario che lo tallona, gli tiene il fiato sul collo, se la cava con molto mestiere, cerca di disturbarlo con le buone e con le cattive, fa quel che deve. Ma non sembra fargli del male né colpirlo così duramente da giustificare quel comportamento.

L'argentino invece no, ha uno scatto. Reagisce malissimo nemmeno fosse un ‘dilettante allo sbaraglio' che si lascia trascinare dall'emotività e dagli eventi. Quel gesto del sudamericano fotografa bene qual è il momento che sta attraversando in bianconero. E quando l'arbitro gli sventola sotto il naso il cartellino rosso, sorride beffardo, scuote la mano e se ne va dal campo a capo chino.

È scuro in volto, si volta e sputa prima di essere ingoiato nel tunnel che conduce allo spogliatoio. Allegri, che è squalificato dopo il finale burrascoso contro la Salernitana, segue tutto dalla tribuna.

Il difensore del Monza, Izzo, cade dopo il colpo ricevuto dall'argentino della Juventus.
Il difensore del Monza, Izzo, cade dopo il colpo ricevuto dall'argentino della Juventus.

L'arbitro Maresca non ha avuto alcun dubbio sulla sanzione da comminare e ha optato per il provvedimento più severo in relazione a quanto visto. Quante giornate di squalifica rischia? Dipende dalla valutazione che verrà data al suo atteggiamento, condotta gravemente antisportiva o condotta violenta. Due, anche tre giornate di stop potrebbero essere la punizione da scontare alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali. Sempre che a peggiorare la posizione non vi siano addirittura state espressioni irriguardose nei confronti dell'ufficiale di gara.

Quali partite salterà? Juventus-Bologna e Milan-Juventus sicuramente. Qualora la sanzione dovesse essere più dura, Di Maria non sarebbe a disposizione nemmeno in occasione del derby della Mole contro il Torino, in programma il 15 ottobre.

L'espressione corrucciata del 'fideo' che abbandona il campo dopo il rosso diretto comminatogli dall'arbitro, Maresca.
L'espressione corrucciata del ‘fideo' che abbandona il campo dopo il rosso diretto comminatogli dall'arbitro, Maresca.

Non è la prima volta che l'ex giocatore del Psg perde la pazienza in campo nel corso della sua carriera. Nel marzo 2021 contro il City rifilò un pestone a Fernandinho in Champions League. Complessivamente è la nona espulsione in carriera, la quinta per rosso diretto.

Il ‘fideo' era arrivato a Torino dal Parigi nei panni del calciatore che può (e deve) fare la differenza ma, per alterne fortune, le cose sono andate per il verso storto. L'infortunio muscolare, la gestione del suo ruolo da parte di Allegri, quel labiale nella chiacchierata fuori dai denti con Milik ("ma perché ti ha cambiato?", con evidente gesto di dissenso) sono solo alcuni degli episodi tangibili. Tutto il resto è un cartellino rosso che è una sciagura per tutti, a cominciare dal calciatore.

Si è scusato su Instagram: "Voglio scusarmi con tutti per questa reazione inappropriata che ho avuto sul campo. Aver lasciato la squadra con uno in meno in un momento così difficile del campionato ci ha fatto perdere la partita. Aver perso è solo colpa mia. Mi dispiace così tanto. Sono un professionista ma anche un essere umano che commette errori e sa riconoscerli". Gli fa onore, ma la frittata è fatta.

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