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Cosa è successo a Donnarumma in faccia, perché ha una cicatrice che potrebbe non andare più via

Il segno che Gigio ha sul volto è stato provocato da una scarpata ricevuta da Singo. Gli applicarono 10 punti di sutura ed è rimasto uno sfregio evidente. La possibile soluzione: un trattamento laser.
A cura di Maurizio De Santis
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Gianluigi Donnarumma è pronto a tutto pur di difendere la porta, anche a costo di farsi male. La cicatrice tuttora evidente che ha in volto, sulla guancia destra, è la riprova di quanta cattiveria agonistica profonda nel suo ruolo a rischio della propria incolumità: "L'unica cosa che conta è che la palla non superi la linea". E tanto basta a spiegare qual è il modo in cui interpreta il suo ruolo e perché non ebbe alcun timore di uscire su Singo dell'As Monaco che, con una scarpata in pieno viso, gli procurò una ferita impressionante sfigurandolo coi tacchetti. Semplicemente mostruoso contro l'Arsenal, schiantato contro il muro Gigio, è tra i punti di forza del Paris Saint-Germain nella finale di Champions dell'Allianz Arena di Monaco.

Infortunio spaventoso: come si è ferito al volto

Stordito, ferito e costretto ad abbandonare il campo. Donnarumma non dimenticherà mai quel che è successo nella partita di campionato con l'As Monaco. Provò a uscire sull'avversario entrato in area ma un comunissimo intervento ebbe conseguenze spaventose per il portiere del Paris Saint-Germain e della Nazionale italiana. Lo scontro fu violentissimo: Singo (ex Torino) sembrò quasi camminargli sulla faccia. Un'azione che l'arbitro graziò, perché non venne espulso nonostante una condotta pericolosa, e provocò una lacerazione profonda sul volto dell'avversario medicata con ben 10 punti di sutura. Per fortuna, le ripercussioni furono meno grave di quanto si temesse: poteva subire (anche) una lesione intra-cranica considerati dinamica e punto d'impatto.

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Il volto spillato con le graffette: immagine impressionante

L'immagine della guancia destra sanguinante per la ferita è stata impressionante. Ancor di più lo fu un'altra circolata poco dopo l'incidente e nella quale Donnarumma mostrava il volto spillato con alcune graffette. Prima di essere ricucito, il viso del portiere venne trattato dal personale sanitario del Paris Saint-Germain con una medicazione d'emergenza prima di applicargli i punti. Una soluzione che ha permesso di contenere e proteggere subito la ferita da eventuali infezioni oltre ad agevolarne la successiva suturazione così da favorire la guarigione.

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Gigio e lo sfregio: "Devo aspettare 6 mesi e usare il laser"

Donnarumma ha ancora un segno evidente sulla guancia destra. Sa che ha corso un rischio altissimo e che, quella ferita, è stata il male minore. Quella cicatrice gli resterà a vita? La pelle riuscirà a rigenerarsi oppure sarà necessario un intervento di chirurgia estetica per cancellarla? L'unica certezza è che la strada verso la guarigione totale è ancora lunga, per il resto non sa cosa gli resterà ancora sulla faccia, oltre al ricordo di quel momento terribile. Il portiere della Nazionale ne ha parlato qualche mese fa con Cassano, Ventola e Adani durante la trasmissione Viva el Futbol. "Mi stava ammazzando – ha ammesso -. Ho messo un po' a posto il viso e la ferita ma devo aspettare sei mesi. Poi vediamo qual è la cosa migliore da fare, come un trattamento laser, per esempio. Con il laser so che un po' si migliora".

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