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Corsi trova il capo degli arbitri in tribuna ed esplode la rabbia: veleno in Fiorentina-Empoli

Le scelte di Massimi e del VAR fanno scoppiare la furia dell’Empoli in campo e in tribuna. Acceso diverbio tra il presidente Corsi e il designatore Rocchi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tre episodi più che dubbi, che hanno determinato il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli andato ai gigliati di Italiano che sono passati nella ripresa con un gol decisivo di Nico Gonzalez. Ma gli ospiti hanno recriminato ripetutamente per alcune decisioni prese in campo dall'arbitro del match, Massimi, e per le decisioni assunte dal VAR. A tal punto da scatenare la propria rabbia e frustrazione sia durante la gara, con l'esplosione in tribuna del presidente Fabrizio Corsi che se l'è presa con il designatore arbitrale Rocchi e di mister Andreazzoli, sia in panchina sia nelle dichiarazioni post gara.

Ma cosa ha fatto scattare la furia dell'Empoli in un match intenso ed equilibrato, vissuto fino al 90′ sul filo dell'adrenalina tra due delle squadre che hanno espresso fino ad oggi il calcio migliore? Tre episodi nello specifico, tutti a loro modo determinanti. Il primo riguarda la rete sullo 0-0 di Di Francesco che si è inventato un gesto tecnico di prima classe che ha portato in vantaggio l'Empoli. Gioia però smorzata in gola all'Empoli che vede Massimi essere richiamato dal VAR che poi indica un fallo di Pinamonti su Terracciano nel corso dell'azione. Proteste empolesi che restano tali con il tabellino che torna sullo 0-0 iniziale.

Le proteste dell'Empoli verso Massimi per le decisioni contestate che hanno condizionato il match
Le proteste dell'Empoli verso Massimi per le decisioni contestate che hanno condizionato il match

Poi, sempre nel primo tempo, una decisione di Massimi su Luperto, che viene ammonito. La scelta dell'arbitro fa infuriare la panchina empolese, che vede l'azione concludersi proprio a pochi metri, invocando una sanzione disciplinare nei confronti del giocatore della Fiorentina – nel caso, Cabral – piuttosto che nei confronti del proprio difensore. Invece il ‘giallo' arriva per Luperto e sarà una decisione pesantissima perché nella ripresa, al 57′ Luperto riceve una seconda ammonizione e viene espulso. Qualche minuto più tardi, la Fiorentina segna la rete decisiva.

Tanto è bastato per fare esplodere la rabbia che ha portato all'espulsione di Pietro Accardi, nello staff di Andreazzoli, e del presidente dell'Empoli Corsi, in tribuna, scatenato in ben due occasioni. La prima, sul gol annullato ma soprattutto sull'ammonizione del proprio difensore ritenuta eccessiva, che ha infastidito il presidente che avrebbe detto ad alta voce in modo da farsi sentire: "Basta, me ne vado a casa". La seconda – più veemente ed eclatante – al momento del cartellino rosso. Le telecamere inquadrano la tribuna del Franchi con il patron dell'Empoli che si alza dal proprio posto e ha un accesso confronto verbale con Rocchi, designatore. Ovviamente l'argomento sono le scelte di Massimi, ritenute errate, soprattutto in occasione della prima ammonizione. Infine, il livore di Andreazzoli a fine gara sempre ritornando sulla conduzione arbitrale tutt'altro che positiva: "Ero a due metri, il fallo era di Cabral. La mia idea era condivisa dal quarto uomo che però non può dirlo… Queste situazioni alla fine pesano e incidono sul risultato finale"

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