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Chiellini: “Avevo previsto l’Inghilterra in finale per qualità e percorso, giocare in casa aiuta”

Giorgio Chiellini ha parlato alla vigilia della finale di EURO 2020 tra Italia e Inghilterra. Il capitano degli Azzurri si è soffermato sul percorso che hanno fatto gli inglesi e ha risposto alle critiche degli ultimi giorni: “Avevo previsto l’Inghilterra in finale per la loro qualità e per il percorso”. Su Kane: “Mi ha colpito tanto, ci ho giocato contro al Tottenham, l’ho visto, è incredibile”.
A cura di Vito Lamorte
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L'attesa è finita e sale la tensione. Domani si gioca la finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra allo stadio Wembley di Londra. Nella conferenza stampa della vigilia al fianco del CT Roberto Mancini c'è il capitano azzurro, Giorgio Chiellini, che appare piuttosto tranquillo a poche ore dal fischio d'inizio. Il difensore della Nazionale ha parlato dell'atmosfera che li attenderà nello stadio londinese, che sarà tutto a tinte inglesi: "Gare così potrebbero non capitare così nella carriera di un giocatore. Il mio compito, così come quello di Mancini, è di sdrammatizzare la tensione. Siamo consapevoli dell'importanza, non c'è bisogno di metterla in evidenza. Servirà fare da pompieri, questo vale per noi e per loro. Dobbiamo godercela con gioia e con la cosa che ho detto per la prima volta al Forte Village: spensieratezza e follia".

Sulle polemiche in merito alla sua previsione di vedere l'Inghilterra in finale il numero 3 azzurro ha affermato: "Ho letto polemiche su frasi estrapolate da un mio discorso. Io avevo previsto l'Inghilterra in finale per la loro qualità e per il percorso. Vedevo la squadra più forte dell'altro gruppo, poi giocare in casa aiuta ma è valso per noi. Chiederei agli svizzeri che hanno fatto Baku, Roma, Baku, San Pietroburgo se avessero preferito giocare in un posto fisso… Nessuna polemica: giocare a Wembley è un sogno per tutti, giocarci una finale sarà bellissimo, sarà il campo a parlare".

Sulla gara con l'Inghilterra e le differenze contro le squadre affrontate finora: "L'Inghilterra non è la Spagna, ha caratteristiche diverse. Credo che siano arrivate in finale le squadre che hanno dimostrato di più durante questo Europeo. Basta vedere il loro score per capire che sono solidi, fisici, che hanno grandi individualità in ogni reparto. Hanno un'organizzazione portata avanti da Southgate dopo Euro 2016: non palleggiano come gli spagnoli ma sono forti in ogni reparto, hanno subito mezzo gol su punizione in tutto l'Europeo e appena hanno campo vanno a folate e ti fanno male".

Dopo aver affrontato Lukaku, domani Chiellini se la dovrà vedere con Harry Kane: "Di Kane ricordo un'amichevole a Torino con l'Inghilterra, mi ha subito impressionato. Ha tante qualità: è fisico, tecnico, sa fare assist, sa tirare bene da fuori, sa tirare punizioni. Mi ha colpito tanto, ci ho giocato contro al Tottenham, l'ho visto, è incredibile. Sono un suo grande estimatore, potete chiederlo a Paratici per conferma, quante volte ne abbiamo parlato in questi anni. Io ho avrò la fortuna di vederlo in campo domani…".

Infine, due battute sul percorso fatto dagli Azzurri per arrivare in finale: "Credevamo di fare un grande Europeo, poi la strada per la finale è piena di ostacoli e sliding doors. Però la situazione crescente è sempre stata quella di giocare una grande manifestazione. Eravamo pronti a far qualcosa di importante, poi Roma ci ha dato qualcosa in più: riassaporare il calore d'Italia è stato importante".

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