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Chi è Alexander Knaster, proprietario russo-americano del Pisa tra i 400 uomini più ricchi al mondo

Alexander Knaster nel 2021 ha acquistato il 75% delle quote societarie del Pisa che quest’oggi festeggia il ritorno in Serie A. Si tratta del businessman russo-americano fra i 400 uomini più ricchi del pianeta.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Pisa è ufficialmente in Serie A. La squadra di Pippo Inzaghi conquistata matematicamente la promozione in massima serie nonostante la sconfitta esterna in casa del Bari. Decisivo di conseguenza il ko dello Spezia contro la Reggiana. I toscani si accodano al Sassuolo che già qualche giornata fa aveva centrato questo traguardo dominando il campionato cadetto. Grande gioia per il popolo pisano che ha assaporato la A per l'ultima volta nel lontano 1990-1991. In quel campionato, il Pisa retrocesse, ponendo fine al suo periodo nella massima serie. Da quel momento in poi tanta Serie C per i toscani e diversi fallimenti societari.

Insomma, si vede finalmente la luce in fondo al tunnel. Tutto merito di Superpippo e una squadra che è sembrata a dir poco perfetta in certi frangenti della stagione. Fondamentale il supporto della proprietà con il club che nel 2021 passò per il 75% nelle mani di Alexander Knaster, ovvero il businessman fra i 400 uomini più ricchi del pianeta secondo "Forbes". Anche grazie a una società così forte e solida il Pisa è riuscito a tornare in Serie A, una categoria che Inzaghi aveva lasciato in malo modo l'ultima volta quando sedeva sulla panchina della Salernitana.

Alexander Knaster dal 2021 detiene il 75% delle quote del Pisa.
Alexander Knaster dal 2021 detiene il 75% delle quote del Pisa.

Ma chi è davvero Alexander Knaster? L'ennesima facoltà straniera nel calcio italiano che va ad aggiungersi all'inarrivabile Como che si appresta a diventare una delle realtà del nostro campionato. L'imprenditore russo-americano, la cui sede operativa è a Londra, aveva acquistato il 75% delle quote societarie dalle famiglie Ricci e Paletti; il restante 25% delle quote resta in mano alla famiglia Corrado. Knaster a metà degli anni '90 divenne il capo di Alfa Bank. Si tratta della più grande banca commerciale privata della Russia diventate presto un autentico impero.

Attualmente però Knaster è a capo di Pamplona Capital Management, una società di private equity britannica da lui fondata nel 2005, i cui clienti includono anche Alfa Group. Ma cosa fa precisamente Pamplona? In pratica si occupa di fornire una piattaforma di investimento alternativa e gestisce le risorse per una varietà di clienti tra cui fondi pensione pubblici, gestori patrimoniali internazionali, società multinazionali e fondi di hedge fund. Il suo patrimonio personale è stimato intorno ai 2.2 miliardi di dollari.

Knaster e i tifosi del Pisa alle sue spalle.
Knaster e i tifosi del Pisa alle sue spalle.

Il percorso di Knaster nel corso della sua carriera

Knaster è un uomo d'affari vecchio stile che ha iniziato a lavorare per diverse banche d'investimento come la Harvard Business School nel 1985 prima di iniziare a lavorare per diversi istituti di credito d'investimento. Nel 1995 è diventato CEO della filiale russa del Credit Suisse First Boston che è stato un trampolino di lancio per portarlo a ricoprire lo stesso ruolo ma all'Alfa Bank. Con la Pamplona ora Knaster gestisce oltre 6,5 miliardi di dollari di attività di cui 2 miliardi appartengono al Gruppo Alfa. Nel 2014, inoltre, Knaster ha fondato la Mark Foundation for Cancer Research, ovvero un progetto che ha l'obiettivo di diventare un donatore globale leader nella ricerca sul cancro in fase iniziale.

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