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Brescia, dopo due mesi si presenta all’allenamento anche Mario Balotelli

Mario Balotelli ha fatto capolino nella mattinata di venerdì sui campetti di Torbole, al Centro sportivo del Brescia. Un ritorno agli allenamenti dopo oltre due mesi di fermo. E’ il primo giorno per l’attaccante mentre altri suoi compagni avevano già aderito alla ripresa delle sedute, seppur facoltative. Altro passo in avanti del club di Cellino per farsi trovare pronto alla ripresa del campionato.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' arrivato anche il giorno di Mario Balotelli. Al campo di allenamento di Torbole, centro sportivo del Brescia, il centravanti ha fatto capolino questa mattina per allenarsi insieme ai suoi compagni che da alcuni giorni svolgono a ritmi ridotti i primi accenni di preparazione. Seguendo protocolli e regolamento alla mano, mentre anche nella struttura delle ‘Rondinelle' continuano i lavori in corso per permettere al centro di rispettare le normative igenico-sanitarie. Mancava all'appello e fino a ieri non si sapeva se sarebbe tornato e quando. Tante le voci sui suoi screzi con la dirigenza e la tifoseria a tal punto che la sua assenza aveva suscitato più di una illazione. Tutto rientrato, al momento, perchè Balotelli ha svolto il proprio lavoro giornaliero seguito dallo staff tecnico.

Un allarme rientrato così come era rientrata la decisione di Massimo Cellino di non scendere più in campo per finire la stagione. Il patron del Brescia ha rivisto e corretto le proprie vedute in vista della conclusione del campionato, aprendo la finestra della ripartenza e sotterrando l'ascia di guerra. Deve averlo fatto anche con l'attaccante visto che dopo le ultime recenti frecciatine lanciate verso Balotelli – che avevano riacceso i dubbi sulla permanenza del giocatore a Brescia – non è più tornato sul'argomento anche quando il giocatore non si è presentato insieme agli altri compagni ad allenarsi. Dopotutto le sedute, al momento, sono facoltative, non c'è alcuna richiesta obbligatoria ma in vista del ritorno della Serie A, è cosa ben gradita che si ritorni a prepararsi per bene.

A Brescia, resta però un clima particolare. Ad oggi manca ancora il secondo giro di tamponi cui sottoporre i giocatori come da richiesta federale per rispetto dei protocolli medico-sanitari. Non si sa se è per motivi strutturali, di reperimento dei tamponi stessi o un'attesa dovuta a scelte dirigenziali per capire l'evolversi della situazione attorno alla ripresa della stagione. Intanto, però, la presenza di Mario Balotelli è l'ennesima nota positiva di un club che dovrà provare il tutto per tutto a risalire la china, visto che al momento del lockdown era solitario all'ultimo posto, in pieno rischio retrocessione.

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