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Bilbao verso l’esclusione dagli stadi di Euro 2020: “Impossibile rivedere i criteri anti-Covid”

Lo stadio San Mamés di Bilbao sembra destinato ad essere escluso dalla lista delle strutture ospitanti dei match del prossimo campionato Europeo. Le autorità basche e la Federcalcio spagnola hanno infatti evidenziato l’impossibilità di rivedere i criteri definiti per l’emergenza Covid entro i tempi richiesti dall’Uefa per consentire il ritorno del pubblico negli stadi.
A cura di Marco Beltrami
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Nessun compromesso, nessuna volontà di allentare la presa sui protocolli anti-Covid. Il governo basco non ha intenzione di fare passi indietro per consentire il ritorno, seppur parziale, del pubblico allo stadio San Mamés di Bilbao, in occasione dei 4 match in programma per Euro 2020. Una situazione che era stata già anticipata dalla Federcalcio spagnola, numeri dell'emergenza pandemica alla mano, e che inevitabilmente spingerà l'Uefa a scegliere un'altra città, di un altro Paese, per sostituire Bilbao tra le sedi ospitanti della prima kermesse calcistica continentale della storia itinerante.

Pochi giorni fa l'Uefa in una nota ufficiale aveva confermato il ritorno del pubblico negli stadi in occasione di Euro 2020, in programma dal 12 giugno al 12 luglio 2021, dopo il rinvio della scorsa estate. A tal proposito il massimo organo calcistico continentale, aveva annunciato che 8 città hanno già formalizzato parziali riaperture in linea con protocolli e programma vaccinale, ovvero San Pietroburgo, Budapest, Baku, Amsterdam, Bucarest, Copenaghen, Glasgow e Londra. Situazione in stand-by invece per 4 città ospitanti, ovvero Monaco, Roma, Bilbao, Dublino, che avranno tempo fino al 19 aprile per presentare garanzie per un ritorno del pubblico negli stadi a capienza ridotta.

Se in Italia, si proverà fino in fondo a risolvere la situazione di stallo per lo stadio Olimpico tra l'ok del Governo e la frenata del Comitato Tecnico Scientifico, in Spagna la prospettiva di una conferma dello stadio San Mamés di Bilbao (dovrebbe ospitare 3 partite dei gironi, e una degli ottavi), sembra sfumare. Il presidente del governo basco Urkullu infatti a Radio Euskadi è stato perentorio: "I criteri definiti (ovvero quelli relativi ai protocolli anti-Covid e al piano vaccinale, ndr) non sono rivedibili. Ospitare la manifestazione era un nostro desiderio, ma seguiremo i consigli delle autorità sanitarie".

Infatti anche la Federcalcio spagnola, numeri alla mano nei giorni scorsi aveva sottolineato l'impossibilità di essere in linea entro i tempi previsti (ovvero il 60% della popolazione vaccinato entro il 14 giugno, e malati di Covid ospedalizzati non superiore al 2%), con un allentamento delle misure e delle restrizioni per poter riaprire gli stadi in patria. A questo punto tutto lascia presagire un cambio di sede per Euro 2020, con l'Uefa che dovrà trovare un altro impianto a sostituire quello di Bilbao.

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