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Aveva preso un pugno dall’allenatore del Carpignano: oggi Andrea Felis ha arbitrato la Juve

Andrea Felis è stato protagonista di una giornata a dir poco speciale. Il giovane arbitro è stato chiamato dalla Juventus per dirigere il match amichevole giocato oggi dai bianconeri contro l’Alessandria alla Continassa. Un bel gesto da parte del club nei confronti dell’arbitro che era stato vittima del pugno in faccia subito in Prima Categoria dall’allenatore del Carpignano.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Una storia che aveva fatto discutere nelle ultime settimane. Un fatto gravissimo, intollerabile per il mondo del calcio, che ha provocato una sanzione gravissima da parte del colpevole. Un arbitro colpito da un pugno in faccia sferratogli dall'allenatore di una delle due squadre in campo. Era successo a fine settembre ad Andrea Faris, nella sfida valida per il campionato di Prima categoria piemontese tra l'Oleggio Castello e il Carpignano. Match sospeso dallo stesso direttore di gara che era stato oggetto di una brutale aggressione da parte dell'allenatore del Carpignano che, nonostante le scuse a fine gara, non ha evitato una pesantissima sanzione.

Giovanni Aloisi, l'allenatore protagonista del bruttissimo gesto, è stata infatti squalificato fino al 30 settembre 2026 dal Giudice Sportivo. Ben 5 anni lontano dai campi di calcio per quel gesto che ha avuto un clamore nazionale. L'arbitro Faris era stato già invitato, successivamente, dalla FIGC ad assistere alla gara di Nations League tra Italia e Spagna, ma il gesto della Juventus è stato ancor più bello. Il club bianconero ha deciso che fosse proprio lui ad arbitrare l'amichevole di oggi contro l'Alessandria. Gara terminata con il punteggio di 2-1 in favore della squadra di Allegri alla Continassa in vista della ripresa del campionato di Serie A.

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Un giorno speciale per Andrea Faris che ha potuto arbitrare la Juventus nonostante fosse solo un'amichevole. Un gesto importante da parte della società bianconera che in questo modo ha voluto riconoscere il merito al giovane direttore di gara di aver avuto il coraggio e la freddezza, in quell'istante, di interrompere la partita a seguito di quel pugno in faccia subito. Un bel modo per ripartire, almeno per Felis, che era visibilmente emozionato ad inizio gara prima del fischio d’inizio che ha dato il via a una partita come tante, ma un po’ più speciale.

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