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Atalanta agli ottavi di Champions: un gol di Muriel mette ko l’Ajax

L’Atalanta strappa il pass per gli ottavi di finale di Champions League per la seconda stagione consecutiva. Gli uomini di Gasperini hanno espugnato il campo dell’Ajax, grazie al gol di Muriel nel finale, relegando così gli olandesi al terzo posto con la retrocessione in Europa League. Missione compiuta per la Dea.
A cura di Marco Beltrami
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Missione compiuta per l'Atalanta. La squadra di Gian Piero Gasperini strappa il pass per gli ottavi di finale di Champions, vincendo sul campo dell'Ajax. I nerazzurri si sono resi protagonisti di una buona prova rischiando solo nella seconda frazione di gara, con Gollini decisivo su Klassen e approfittando della superiorità numerica con il gol di Muriel. La Dea si qualifica dunque come seconda del girone alle spalle del Liverpool. Un risultato che potrebbe contribuire ad alleggerire anche la tensione all'interno dello spogliatoio culminata nella lite dei giorni scorsi tra Gasperini e Gomez.

Il primo tempo di Ajax-Atalanta si gioca su ritmi alti e con un’intensità notevole, ma non fa registrare veri e propri tiri in porta né da una parte e né dall’altra. La squadra di Gasperini, si muove bene, concedendo poco ai Lancieri, e costruendo due buone occasioni con Zapata e De Roon, con l’olandese in particolare che con un tiraccio getta alle ortiche una trama quasi perfetta. L’unico guizzo della formazione di casa arriva in pieno recupero quando Brobbey di testa surclassa il suo marcatore ma non riesce a dare angolazione al suo colpo di testa che viene controllato facilmente da Gollini.

In avvio di ripresa, ten Hag prova a fare di necessità virtù e sostituisce Brobbey, acciaccato dopo uno scontro con il suo compagno Tagliafico, con Promes (più avanti farà addirittura il terzo centrale). Quest'ultimo si sposta sull'esterno, con Tadic falso nueve. Il gioco, è continuamente interrotto per i tanti interventi fallosi, soprattutto dei padroni di casa che soffrono le iniziative dell'Atalanta. Zapata e Pessina mettono sotto pressione gli olandesi un po' in affanno. A questo punto, l'Ajax si gioca il tutto per tutto, inserendo Ekkelenkamp e la vecchia conoscenza del Milan Huntelaar, per una formazione a trazione anteriore con il baricentro molto alto. I risultati si vedono subito e dopo, un provvidenziale intervento di Freuler che salva i suoi con un intervento d'esperienza in area sul "Cacciatore", sale in cattedra Gollini che dice di no a Klassen liberato alla perfezione da una bella manovra biancorossa.

Anche Gasperini corre ai ripari e opta per un doppio cambio con Zapata e Gosens, che lasciano il campo a Muriel e Palomino. A complicare i piani dei padroni di casa, arriva il secondo giallo a Gravenberch punito con il secondo giallo per una sbracciata sul Papu Gomez. La strada per i Lancieri si fa in salita e il rischio di capitolare arriva subito, per un Ajax tutto sbilanciato in avanti: pennellata di Gomez per il neoentrato Muriel che non riesce ad impattare il pallone di testa nel migliore dei modi. Sono le prove generali per il gol che arriva a 5′ dal termine: il colombiano lanciato in campo aperto dribbla Onana e spedisce la sfera in rete, per il gol che chiude il discorso qualificazione.

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