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L’urlo di Conor McGregor in allenamento: “Avrò la mia vendetta”

Conr MocGregor ha ripreso ad allenarsi in palestra per la prima volta dopo la frattura alla tibia e l’operazione. Il campione irlandese ha già lanciato il guanto di sfida: “Tenetevi pronti per il più grande ritorno nella storia dello sport. Come dice il mio buon amico Schwarzenegger: torna con una vendetta..”.
A cura di Maurizio De Santis
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Vendetta. È la parola che Conor McGregor usa come un martello per se stesso, per ritrovare la forma migliore dopo l'infortunio tibia che lo ha costretto a lungo periodo di stop. Ripensa a quei momenti, alla resa nell'ottagono per colpa di una frattura, e schiuma rabbia. Tornerà presto a combattere e lo farà con un obiettivo chiaro: riprendersi tutto quello che è suo. Dustin Poirier: provate a fargli questo nome e negli occhi si accenderà l'inferno. È come mostrare il vello rosso al toro. Il campione irlandese è tornato ad allenarsi, a far parlare di sé per "cose di ring" e non più (solo) per lo sfarzo delle sue vacanze, per il viaggio a Roma tra locali e spese pazze, per il compito dei "gorilla" che sono intorno a lui (lì per proteggere gli altri non lui), per l'indole fumantina e la rissa facile all'insegna del "posso fare tutto", per il pugno a Francesco Facchinetti e i video dell'hotel.

È il momento di (ri)fare sul serio e concentrarsi sulla forma fisica, sulla velocità dei colpi da affondare con potenza e precisione, sulla condizione atletica che serve per affrontare una battaglia, per urlare di nuovo in segno di vittoria nelle Arti Marziali Miste. Sul suo account Instagram McGregor ha condiviso un video nel quale si mostra finalmente in palestra am non s'è limitato a questo e ha lanciato un messaggio di sfida forte e chiaro: "Tenetevi pronti per il più grande ritorno nella storia dello sport. Come dice il mio buon amico Schwarzenegger: torna con una vendetta. E l'avrò".

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Lo sguardo è quello di sempre ma prima di rimettersi a sferrare pugni dedica alcune parole a chi gli ha permesso di essere di nuovo lì ad allenarsi. "Grazie a tutti i miei medici e al mio team per avermi aiutato nel mio percorso dopo l'intervento. C'è del lavoro da fare, ma lavorare è ciò per cui sono conosciuto".

McGregor era stato sospeso dal punto di vista medico dai funzionari della UFC fino a gennaio. Il primo report medico sul suo infortunio lasciava prevedere che gli sarebbero occorsi almeno dodici mesi dopo esseri sottoposto all'operazione a Los Angeles. Adesso sogna di tornare quanto prima sull'ottagono. Nel 2014 ha battuto Poirier nel 2014 poi perso la rivincita a gennaio. Infine la sconfitta nell'ennesima sfida della trilogia per la frattura alla tibia. Ma non è finita, ci sarà un quarto main event di Ufc 264. E uno dei due tornerà a casa "con lo scudo o sopra lo scudo".

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