Urla nella notte al GF Vip, Oriana Marzoli esplode contro Dana Saber: “Ridicola, pazza, vali zero!”

Notte movimentata nella Casa del Grande Fratello Vip a causa di una pesantissima lite tra Oriana Marzoli e Dana Saber. La concorrente venezuelana ha affrontato la rivale mentre quest’ultima era già a letto. Il motivo? Dana, infastidita dal fatto che Oriana avesse spostato le sue scarpe, ha aperto l’armadio della venezuelana e lanciato a terra le sue cose. Quando Marzoli se ne è accorta, è esplosa e ha deciso di affrontare la coinquilina.

Le urla di Oriana Marzoli a Dana: “Sei una pazza”

Prima di affrontare Dana, Oriana ha fatto sapere ai suoi compagni (si sono ribattezzati gli “Spartani”) di avere trovato parte del contenuto del suo armadio a terra. Quindi, la venezuelana è entrata nella sua camera e ha affrontato Dana, che era già a letto: “Vuoi una clip disperatamente perché non sei nessuno qua. Ridicola. Questo è mio, non ho toccato niente di suo. Ha messo le sue scarpe nel mio armadio senza chiedermi il permesso. Ridicola!”. Dana ha ribattuto: “Sei stata tu a lanciare le mie scarpe”, ma Oriana non l’ha lasciata finire: “Chi ha lanciato le tue scarpe? Sono dentro un armadio. Pazza! Ridicola! Non vedi che sei patetica! Una persona che sta cercando continuamente una clip perché non sei nessuno! Sei uno zero!”. Dana si è difesa, spiegando di avere aperto l’armadio di Oriana per ripagarla del fatto di avere lanciato in malo modo le sue scarpe, un episodio che le venezuelana ha negato: “Chi le ha lanciate? Sono dentro l’armadio. Pazza! Devo respirare? Ma come faccio se mi hai buttato tutti i vestiti per terra? Ma come ti permetti? Maleducata. Non puoi aprire il mio armadio. È mio!”.

Dana Saber affronta Luca Onestini: “Sei sempre in mezzo ai litigi”

Dopo il conforto con Oriana, Dana si è rivolta a Luca Onestini che fin dall’inizio aveva appoggiato la venezuelana: “Non fare il pagliaccio con me. Fatti gli affari tuoi che è meglio per te. Non ti mettere in mezzo e non fare il giudice con me. Ovunque c’è un problema, ci sei anche tu in mezzo. Stranamente”.