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Pier Silvio Berlusconi trattiene Paolo Bonolis: “Nel 2025 farà di nuovo Avanti un altro”

“Sono 13 anni che faccio Avanti un altro. Ho bisogno di nuovi stimoli” aveva dichiarato Paolo Bonolis a La Stampa. Pier Silvio Berlusconi è aperto anche a nuovi format.
A cura di Daniela Seclì
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Pier Silvio Berlusconi ha incontrato i giornalisti, mercoledì 31 gennaio. Tra gli argomenti affrontanti, anche il futuro di Paolo Bonolis a Mediaset. Nei giorni scorsi, il conduttore ha rilasciato un'intervista a La Stampa, nella quale ha dichiarato che a giugno, insieme al contratto con Mediaset, scade anche la sua voglia di fare tv. Pier Silvio Berlusconi, al contrario, sostiene che all'orizzonte ci sia un'altra edizione di Avanti un altro.

Cosa ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi su Paolo Bonolis

Piersilvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 31 gennaio, ha dichiarato: "Non c’è nessun segnale di difficoltà nel nostro rapporto con Bonolis. Ho un rapporto di grande stima e lavora con noi da anni". L'amministratore delegato ha continuato:

Abbiamo un sentimento di gratitudine vera nei suoi confronti. Ci siamo visti anche ultimamente e con noi ha fatto di tutto, dalla tv per i ragazzi a Il senso della vita, da Peter Pan a Ciao Darwin. Paolo sa benissimo che oggi più che mai siamo aperti a qualsiasi tipo di contenuto. Sarebbe nelle condizioni di farlo, vero che il contratto ha una scadenza e finisce ma posso dire che ci sarà l’anno prossimo, nel 2025, con una nuova edizione di Avanti un altro. Cosa succederà non dipende solo da noi, siamo felici di averlo e anche felici di seguire il suo spirito innovativo.

Paolo Bonolis parla della scadenza del contratto con Mediaset

Paolo Bonolis, in una lunga intervista rilasciata a La Stampa, ha dichiarato che la scadenza del suo contratto con Mediaset è prevista a giugno e ha aggiunto: "Ma a giugno scadono un sacco di cose: pure il desiderio di continuare a fare tv. Fosse stato per me avrei lasciato già da due anni. Sono andato avanti solo perché se smetto comprometto l'esistenza di molte persone, che lavorano con me e hanno famiglia. Per questo ho tenuto duro. Solo che adesso sono veramente stanco". Il conduttore ha spiegato che ad affaticarlo è "la ripetitività":

Sono 13 anni che faccio Avanti un altro. Ho bisogno di nuovi stimoli, ma mi mancano lo spazio e le energie per immaginare nuovi progetti. Sento la necessità di una pausa per rielaborare il mio pensiero e la mia natura.

Nell'intervista ha anche chiarito che le proposte di nuovi format da parte di Mediaset non mancano di certo: "Sono io che rifiuto: non voglio condurre format di altri, ma programmi che invento io, come è stato per Ciao Darwin, Il senso della vita, Avanti un altro!".

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