
È la voce di un'amica che commenta con te al telefono l'Eurovision. Potrebbe essere questo il modo più immediato per riassumere la conduzione di BigMama, scelta dalla Rai per l'edizione 2025 dell'Eurofestival. Se invece volessimo la versione estesa di questo parere, potremmo elencare tutte le volte che nel corso della prima semifinale – in onda martedì 13 maggio – la cantante ci ha fatto sorridere con le sue uscite spontanee, fresche e perfettamente in linea con la Gen Z.
Il ritmo serrato dell'evento musicale europeo non è una novità: le esibizioni si susseguono una dietro l'altra con una puntualità quasi svizzera. Non a caso, Gabriele Corsi, lo ha sottolineato con ironia: "Quest'anno siamo anche a Basilea…" alludendo all'estremo rigore organizzativo. E se da poco abbiamo sperimentato anche l'efficienza cronometrica di Carlo Conti a Sanremo, il pubblico italiano non è forse così fan degli spettacoli al cardiopalma. A darci un po' di respiro ci ha pensato BigMama, che durante la presentazioni degli artisti ha colto l'occasione per regalarci qualche perla.
Prima tra tutte: BigMama artefice della "pace diplomatica" con la Spagna. Nel 2022, infatti, Cristiano Malgioglio nei panni di commentatore dell'Eurovision, aveva liquidato l'esibizione di Chanel Terrero con la frase "Il discount di Jennifer Lopez". Un parere che gli aveva attirato addosso non poche polemiche e che lo aveva costretto a scusarsi pubblicamente con l'artista (con tanto di mazzo di rose annesso). Quest'anno, invece, BigMama al termine dell'esibizione iberica non si è contenuta, assicurando che Melody con il suo Esa Diva "ha mangiato e non ha lasciato briciole" (modo di dire che è una sorta di itailianizzazione del ‘to eat and left no crumbles' inglese che significa ‘è stata perfetta, ha dominato la scena‘).
E poi, che dire del benvenuto che la nostra conduttrice dà in diretta nazionale? "Buonasera ai miei cuccioli" una formula d'apertura che spazza via ogni formalità e trasforma la telecronaca in una chiacchierata amichevole.
Brano dopo brano, BigMama è stata capace di cogliere gli spunti giusti per fare un po' di ironia o autoironia. Nel momento della performance della Svizzera, per esempio, ha scherzato sulla sua somiglianza con Red Sebastian: "A me piace molto, per qualche motivo lui è uno dei miei sosia di questa edizione dell'Eurovision".

Quando è toccato alla Svezia, invece, ha sfiorato una gaffe da manuale, rimanendo in bilico sul filo del doppio senso: "Grandi Kaj… – ha scherzato riferendosi al nome della band – sembrava una cosa brutta!" Per poi notare un'incredibile resemblance tra il trio musicale e Aldo, Giovanni e Giacomo. Il commento più colorito sul finale della show di Gabry Ponte, quando BigMama è esplosa in un: "O' fuoc' ‘a mar" (espressione tutta campana usata per riferirsi a qualcosa di particolarmente spettacolare).
Al di là dell'elenco delle sue chicche, merita una menzione speciale il momento in cui – parlando della canzone del Portogallo sul tema della nostalgia – BigMama ha confessato: "Posso dire che pure a me manca Avellino?" Può dirlo eccome. Noi, però, la vogliamo lì dov'è: a Basilea, a rompere con dolce sfrontatezza la perfezione meccanica di questo impeccabile, patinato Eurovision, puntuale proprio come un orologio svizzero.
