“Tensioni dietro le quinte de I Fatti Vostri”, l’indiscrezione su Anna Falchi e il team di Michele Guardì

Dietro le quinte dello storico programma del mattino di Rai2, I Fatti Vostri, ci sarebbe non poca tensione. Il contenitore mattutino ideato da Michele Guardì vede alla conduzione Anna Falchi e Flavio Montrucchio, la conduttrice è ormai consolidata in questa fascia, che non ha intenzione di lasciar andare, ma sarebbe proprio attorno a lei che tirerebbe aria di tempesta.
Le indiscrezioni su I Fatti Vostri
A riportare queste indiscrezione è la rubrica pubblicata sul settimanale Chi, ovvero "C'è Chi dice…", nella quale emergono dettagli nascosti della tv e del mondo dello spettacolo. Stavolta, nel mirino è finita la trasmissione di Rai2 e sulle pagine della rivista si legge: "Ci sarebbero tensioni tra la conduttrice Anna Falchi e lo storico gruppo di lavoro del regista e ideatore della trasmissione, Michele Guardì". A distanza di poco più di un mese dall'inizio della trasmissione che, infatti, è partita in ritardo rispetto al previsto, lo scorso 6 ottobre, pare siano emerse delle incomprensioni. Nel trafiletto, poi, si specifica che la presentatrice è la compagna del parlamentare leghista Andrea Crippa e si aggiunge che, al momento, non ci sarebbe nulla da temere in Rai per il posto da lei occupato, anzi, pare proprio che il vento tiri dalla sua parte. E, d'altro canto, lo si evince anche dal fatto che la conduttrice sia tornata ad essere un volto della tv pubblica a tutti gli effetti, come dimostra la sua partecipazione anche ad altri programmi del palinsesto. Che ci siano, o meno, le suddette tensioni è questione di rumors, di voci che circolano dietro le quinte della tv, intanto la trasmissione sembra andare avanti, apparentemente senza difficoltà.
L'ospitata di Anna Falchi da Caterina Balivo
Il mese scorso, infatti, Anna Falchi era tornata a far parlare di sé a seguito di un'ospitata a La Volta Buona da Caterina Balivo, in cui la conduttrice si raccontava alla collega e alcune sue dichiarazioni hanno suscitato non poco scalpore, sebbene non fosse la prima volta che parlasse apertamente dell'argomento. Il punto ruotava attorno alla considerazione del catcalling: "L'ho sdoganato perché lo considero un complimento spontaneo. Se resta nei limiti del rispetto, non fa male a nessuno" aveva detto, suscitando la reazione anche un po' infastidita della padrona di casa.