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“Magalli cane! Leva sto froc*o! Che mastica la putt*na?”: insulti fuorionda omofobi e sessisti di Michele Guardì

Questa sera, a Le Iene, andrà in onda un servizio che svela insulti fuorionda misogini, omofobi e sessisti di Michele Guardì all’indirizzo di tutti, anche di Giancarlo Magalli. La reazione: “Hanno montato vecchie cose, montando in fila cose che in 5600 puntate si possono dire”.
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Michele Guardì è un personaggio che ha fatto la storia della televisione italiana. Uno della vecchia guardia e che ha messo mano ai maggiori successi della Rai e che ancora oggi conduce I Fatti Vostri. Ma la redazione de Le Iene lo ha messo nel mirino confezionandogli un servizio, in onda martedì 28 novembre, che promette di dargli qualche grattacapo di troppo. In una pubblicazione sui social che anticipa i contenuti del servizio possiamo sentire il regista lanciare insulti omofobi e misogini all'indirizzo sia di Giancarlo Magalli che di altre persone: "Magalli cane! Leva sto froc*o di mer*a! Mi è passata la tr*ia dietro?". La replica: "A qualcuno forse dà fastidio che ho recuperato il rapporto con Giancarlo". 

Gli insulti di Michele Guardì

Nelle anticipazioni vediamo la ‘iena' Filippo Roma sorprendere il regista all'esterno per fargli ascoltare proprio i suoi audio fuori onda che dovrebbero risalire a un po' di tempo fa. In questi audio si possono sentire insulti all'indirizzo di tutti, uomini e donne, Magalli compreso: "Magalli cane! Cane malato! Toglilo di lì". E poi: "Ma levalo! Leva sto froc*o di mer*a!". Poi gli insulti sessisti a una donna: "Che cazzo mastica la put*ana?" e ancora: "Mi è passata la tr*ia dietro?". Il regista ha replicato a Filippo Roma: "Sono cose vecchie, è una cosa pretestuosa" .

La reazione di Michele Guardì

Michele Guardì ha risposto al servizio de Le Iene, disponibile a partire da questa sera, in una intervista a TvBlog firmata da Massimo Galanto: "Sono cose vecchissime. È una cosa pretestuosa, tirata fuori perché non hanno nulla da fare. Ho detto a Filippo Roma: ‘Lei quando tornerà a casa stasera, dirà: ho stalkerizzato Guardì”. Poi si è detto assolutamente tranquillo: "Che deve succedere? Per carità. Mi lascia del tutto indifferente. La Rai non c’entra niente con questo. Se vogliono disturbare il mio rapporto con la Rai, hanno sbagliato obiettivo!"

Loro hanno montato vecchie cose, montando in fila cose che in 5600 puntate si possono dire. Ma sono cose vecchie. Dicono che sono sessista? È una sciocchezza, non è basata su nulla di serio. Non mi crea nessun problema con la Rai.

Poi assicura: "Ero al telefono con Giancarlo dieci minuti fa, per parlare con lui della rubrica di domani a I Fatti Vostri. Con Magalli ci abbiamo riso sopra. A qualcuno probabilmente ha dato fastidio che io abbia recuperato il rapporto con lui, cercano di metterci contro… ma niente di che". Michele Guardì è in Rai da più di 40 anni e non sembra preoccupato da quello che potrebbe succedere dopo la messa in onda del servizio questa sera.

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