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I figli di Sandra Milo alla camera ardente: “Morta senza una casa di proprietà, dava a chi aveva bisogno”

Alla camera ardente per l’addio a Sandra Milo presenti molti volti del mondo dell’arte e dello spettacolo. La figlia, Debora Ergas, ha parlato dell’altruismo della madre e del suo rapporto con i suoi guadagni.
A cura di Andrea Parrella
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È arrivata questa mattina alla camera ardente allestita per lei in Campidoglio la salma di Sandra Milo, scomparsa ieri a Roma all'età di 90 anni. Rimarrà lì fino a questa sera alle 19, prima dei funerali che si terranno nella giornata di mercoledì. Presenti alla camera ardente i tre figli Debora Ergas, Ciro e Azzurra De Lollis, ad accoglierli l'assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor. Accanto alla sua foto, che la ritrae bellissima e sorridente, anche un'immagine di Padre Pio e una Madonnina con l'acqua benedetta.

Debora Ergas: “Mamma ha combattuto grandi battaglie civili”

Con il passare dei minuti sono arrivati diversi volti noti del mondo dello spettacolo, dalla conduttrice Caterina Balivo a Leopoldo Mastelloni, l'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli e tanti altri. Rivolgendosi alla stampa presente, la figlia di Milo e giornalista Rai, Debora Ergas, ha ricordato la madre così: "Tante volte ho fatto camere ardenti dall'altra parte della barricata e faccio questa dichiarazione per rispetto ai colleghi. Lei ha sempre condiviso tutto: gioie, dolori, cadute e ascese. Ha sempre condiviso quello che ha guadagnato con chi ha bisogno. Mia madre ha sempre combattuto per le battaglie civili: il divorzio, gli stipendi uguali, il fine vita. Ha lottato anche per gli animali, ha salvato i cani che sono a casa. Non ha mai smesso di leggere e fino a quando ha potuto, ogni mattina ha chiesto la copia cartacea del giornale. Grazie alla Rai, in particolare ad Alberto Matano, e a tutta la dirigenza della mia Rai". Quindi ha aggiunto:

“Il cinema a volte l'ha osannata e a volte l'ha dimenticata, così come tanti altri ambiti artistici, ma noi sappiamo che lei ha seminato solo amore e generosità: se ne è andata da questo mondo senza neanche avere una casa di proprietà, perché ha sempre donato tutto quello che ha guadagnato a chi ne aveva più bisogno. Era sfollata ed è cresciuta con la mamma, la nonna, la sorella ed è stata capofamiglia di sé stessa e dei suoi familiari da quando aveva appena 12 anni e da allora e fino all'altro ieri ha sempre lavorato, non si è mai fermata”.

"Una parte di me se ne è andata con lei. Grazie a tutti quanti per l'affetto" ha detto laconicamente il figlio di Sandra Milo, Ciro De Lollis, che già nelle scorse ore aveva parlato in Tv di sua madre.

Miguel Gotor: “Roma farà di tutto per ricordarla”

L’assessore alla cultura di Roma, Miguel Gotor, ha accolto il feretro di Sandra Milo con queste parole: "Sandra Milo è stata una cittadina e un'amica di Roma. Ne ricordiamo la grande umanità, la simpatia, l'ironia. Ma certamente stiamo ricordando una delle più grandi attrici italiane del secondo Novecento, che ha legato la sua vita e la sua esperienza professionale ai più grandi registi che fanno la storia del nostro cinema, a partire naturalmente da Federico Fellini e dal sodalizio che la portò a far parte anche di quel capolavoro della storia del cinema che è il film 8 e 1/2. Roma farà di tutto per ricordarla, perché la sua storia e la sua biografia, il suo passaggio qui sulla terra merita di essere ricordato", conclude Gotor.

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