Emanuel Lo racconta come ha conquistato Giorgia: “Lei mi disse che ero troppo piccolo”

Fiorello li ha battezzati "tortellini". Cristiano Malgioglio ne va in visibilio: "È l'uomo dei miei sogni, ho una sua foto sul mio comodino". Parliamo degli addominali scolpiti di Emanuel Lo, 46 anni, ballerino, coreografo, maestro di Amici e compagno di Giorgia. Quella "tartaruga" che emerge durante i numeri in trasmissione è diventata un marchio di fabbrica, anche se lui minimizza con una risata.
"Io nasco secco, magrissimo, ci sono sempre stati, per me era normale", spiega. Poi racconta di quando ha smesso di ballare all'apice della carriera, salvo rimettersi in gioco per Maria De Filippi: "Durante qualche numero mi sono spogliato, mi sono accorto che la gente li notava". L'amore per Giorgia: "Non l'ho mai tradita e non ci ho mai pensato".
L'allenamento come terapia, non come obbligo estetico
Cinque volte a settimana, un'ora e mezza, da sempre. Ma Emanuel Lo, come racconta nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, non si allena per mostrarsi al mondo. "Per me non è un lavoro, piuttosto un bisogno. Mi serve per sfogare lo stress, i pensieri. Se lo fai soltanto per un fattore estetico, prima o poi molli".
Quando gli chiedono chi sia più bello tra lui e Stefano De Martino, altro celebre ex allievo di Amici, non ha dubbi: "De Martino tutta la vita. È giovane, figo, bravo, sono felice per lui, merita tutto".
Da Michael Jackson ai cazziatoni in diretta con Fiorello
Tutto è iniziato a cinque anni, davanti al video di Thriller. "Gli zombi di notte mi facevano paura però al mattino ballavo da solo nel salotto di casa". I genitori lo iscrissero a un corso di danza, ma la delusione fu cocente: "Credevo che avrei imparato le coreografie di Michael, invece mi consigliarono danza classica, piansi per sei mesi".
A 17 anni però era già sul palco delle trasmissioni più importanti. Come quella volta a Stasera pago io con Fiorello, su Rai 1: "Io e un altro ballerino dovevamo entrare reggendo una barella con lui sopra che cantava La Cura di Battiato. E niente, perdevamo sempre il tempo, entravamo storti nell'inquadratura, il coreografo ci fece un cazziatone tremendo. Fiore invece restò impassibile, come niente fosse".
Poi arrivò Raffaella Carrà, a Carramba! Che sorpresa. "Ero diventato primo ballerino. Lei stupenda. Un giorno mi prese da parte: ‘Ti devo dire una cosa: tutte le mie amiche mi parlano di te, sei bravissimo'". Quando gli fanno notare che forse non era solo questione di tecnica, Emanuel Lo sorride: "Dice? Credevo fossero prese dalla danza".
L'incontro con Maria De Filippi
L'incontro con Maria De Filippi ha segnato una svolta. "Un minimo di timore c'era, davanti a un personaggio così forte, con un tale carisma. Ma lei è talmente forte che sa metterti a tuo agio, in pochi secondi mi sono sentito subito a casa".
Con Lorella Cuccarini ha formato la coppia dei "Cuccalo", protagonisti dei balletti più scatenati di Amici. "Una volta avevamo un numero con una porta chiusa che ci separava. Lorella si è appoggiata alla maniglia che però ha ceduto e lei è cascata con un botto tremendo. Io, dall'altra parte, non ho visto nulla e continuavo a danzare, una scena assurda".
La conquista di Giorgia
Giorgia lo ha confessato in un'intervista: "Quando l'ho conosciuto aveva la fila". Ma Emanuel Lo ribalta la prospettiva: "Ma non sa quanta ce n'era per lei. Per conquistarla mi sono dovuto aprire al cento per cento".
Era il 2002, durante un tour. Lui ballava e faceva il co-coreografo. "Non avevo tempo per farmi una storia, a volte capitava uno scambio di sguardi ma facevo finta di niente. Con Giorgia è stato diverso, ho capito subito che non era l'avventura di un giorno, che era qualcosa di grande. Mi spaventava e mi attirava". La prima mossa arrivò in sala prove per il video di Spirito libero. "Le insegnavo un passo in corridoio. L'ho stretta, i nostri corpi si sono strusciati. Aveva un sorriso stupendo. ‘Sei bella, possiamo farci una foto?'. Subito dopo le mandai una mail con cui mi sono dichiarato. Firmandomi Emanuel78". La risposta di Giorgia fu netta: "Tutto bello, ma sei troppo piccolo".
La dichiarazione d'amore
Un anno dopo, nuove prove. Lei due piani sopra in un hotel. "Era notte. Non riuscivo a dormire, le ho scritto un biglietto con una dichiarazione d'amore per qualcosa che stava nascendo. Senza firma. Gliel'ho infilato sotto la porta. Pensavo: ‘Se prova la stessa cosa, capirà chi l'ha lasciato'. Al tempo era fidanzata". Passarono due settimane di silenzio. Poi Giorgia chiese: "Sei tu che hai lasciato quel messaggio?". Altri dieci giorni e arrivò il primo bacio. "Il 29 novembre abbiamo fatto 23 anni insieme".
La proposta mai concretizzata e la gelosia di Giorgia
Emanuel Lo ha raccontato che Giorgia ha provato una gelosia devastante nei primi tempi. "Controllava tutto, anche il cellulare. Ballavo con donne molto belle, avevo le trecce, immaginava chissà cosa". Ma Emanuel Lo può giurarlo: "Lo ammetto, in passato sono stato uno che ha tradito, prima di lei. So come ci si sente dopo, si sta male. La cosa bella con Giorgia è che glielo posso dire in faccia senza paura: ‘Non ti ho mai tradita, non ci ho nemmeno mai pensato'".