Albertino e il rapporto con Linus: “Siamo il nero e il blu, la sua idea di radio è diversa dalla mia”
Albertino e Linus, fratelli per la vita e per la radio. Il dj ha rilasciato un'intervista a La Stampa nella quale ha parlato a lungo proprio del rapporto con suo fratello, oggi direttore editoriale di Radio Deejay mentre lui è a capo di M20: "Oggi le due radio sono finalmente complementari. Io faccio una radio, Linus un'altra".
Le parole di Albertino
Albertino è direttore artistico di M20 dal 2019 e nel 2024 sta segnando record su record: "C'è un nuovo aumento degli ascolti, è un anno importante". Ma non è andata sempre bene perché c'è stato un momento in cui Albertino ha pensato di mollare: "Avevo perso la voglia ma mi sono inventato il Ranzani. Se lo ricorda? cco, lì ho tentennato fra la radio e altri mondi. Fu un successo pazzesco, […] la dance mi aveva stufato e quel personaggio che avevo inventato mi aveva quasi cannibalizzato; ha in mente Fantozzi e Paolo Villaggio?". E sul rapporto con Linus:
Io sono nero e lui è blu. Non siamo il bianco e il nero, ma la sua idea di radio è un'altra rispetto alla mia, più parlata rispetto alla musica. A un certo punto a DeeJay, dopo essere stato quello che l'aveva ribaltata, ero diventato quello strano. Oggi m2o e DeeJay sono finalmente complementari. Io faccio una radio e Linus un'altra, ma insieme stanno bene.
Linus, al secolo Pasquale Di Molfetta, è il fratello maggiore di Albertino (Sabino Alberto Di Molfetta). Hanno cinque anni di differenza. Sui ricordi del passato con Fargetta, Molella e Prezioso spiega: "Siamo cresciuti insieme ormai per me sono come fratelli e in giro per l'Italia ci divertiremo da morire".
Il soprannome Albertino mi sta stretto
Poi confessa che il soprannome Alberto gli sta stretto: "Mi stava già stretto quando qualcuno mi battezzò così tanti anni fa. Oggi ho 61 anni e vivo “Albertino”, fra virgolette, come un brand. Non sono più il piccolo dj o la giovane promessa della radio, Albertino è il personaggio pubblico mentre Alberto è la persona. Mi faccia dire però che noto personaggi, lo si vede sui social, che si comportano da ragazzini anche se hanno un’età. A loro un nomignolo andrebbe benissimo".