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Paola Ferrari: “Con Berlusconi una frequentazione platonica. Mi ferì e decisi di non vederlo più”

Paola Ferrari si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera, parlando della sua carriera come giornalista sportiva, dell’amore per Marco De Benedetti e del corteggiamento di Silvio Berlusconi: “Una frequentazione platonica. Durante una cena, mi sfilò dai capelli il fermaglio di finta madreperla e mi disse che la sua donna non doveva indossare nulla di falso”.
A cura di Elisabetta Murina
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Un matrimonio che dura da quasi 30 anni con Marco De Benedetti e una "frequentazione platonica" con Silvio Berlusconi: "Ci siamo sempre rispettati, mi manca". Una carriera in tv come giornalista sportiva, iniziata con Telenova e Telelombardia, e alle spalle un' infanzia con una madre violenta: "Ha cercato di uccidermi tre volte, la prima annegandomi". Paola Ferrari si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera. Oggi conduce programmi come La Domenica Sportiva e 90° Minuto.

Il corteggiamento di Silvio Berlusconi: "Tra noi una frequentazione platonica"

Paola Ferrari ha rivelato che il suo corteggiatore più celebre è stato Silvio Berlusconi. I due si sono conosciuti quando la giornalista aveva 20 anni e lavorava a Telemilano: "È iniziata una frequentazione platonica, la sua segretaria mi aveva avvisato che stava uscendo anche con Veronica". Poi un episodio che fece cambiare il loro rapporto: "Durante una cena nella casa di via Rovani con Montanelli, mi sfilò dai capelli il fermaglio di finta madreperla. “La mia donna non deve indossare nulla di falso”, disse. Ero ferita, decisi di non vederlo più".

Nonostante i trascorsi e gli anni passati, Ferrari conserva un bel ricordo di Berlusconi: "Ci siamo sempre rispettati e mi manca". Poi il racconto di quella volta in cui l'ex leader di Forza Italia le disse che suo suocero lo voleva morto: "Non se ne faceva una ragione. Ho fatto di tutto perché i due vecchi leoni potessero bere un caffè. È una di quelle cose che rimprovero a mio suocero, di non averci almeno provato". 

L'amore con il marito Marco De Benedetti

Da quasi 30 anni, Paola Ferrari è sposata con l'imprenditore Marco De Benedetti. Il primo incontro grazie all'amica Alba Parietti: "Ci ha presentati lei. Mi ha costretta ad accompagnarla a una cena dove c’era anche lui". Tra loro non fu un colpo di fulmine, anche perché la giornalista aveva appena chiuso una importante storia d'amore durata otto anni "con un uomo apparentemente perfetto".

Marco De Benedetti, marito di Paola Ferrari
Marco De Benedetti, marito di Paola Ferrari

Nonostante la scintilla non scattò subito, dopo quattro mesi De Benedetti le chiese di sposarlo: "Si è dato molto da fare per conquistarmi, aiutato anche dalla mamma Mita, che era un’amica di Alba e poi è diventata anche amica mia". Il segreto di 28 anni di matrimonio? "Sono sanguigna, mi arrabbio, sbraito, gli faccio fare delle figuracce. Però con me Marco non si annoia mai", spiega Ferrari, precisando di non aver mai avuto una sbandata per un altro uomo. Quanto alle presentazioni in famiglia, in particolare con il suocero: "All’inizio pensava che fossi una delle tante, che me ne sarei andata in fretta. Quando ha capito che potevo restare non è stato molto carino, mi ha lanciato più frecciatine". 

Parola Ferrari e la frecciatina di Melissa Satta

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Durante un'intervista a Belve dello scorso ottobre, Melissa Satta definì Paola Ferrari una ‘rosicona‘ . La giornalista rispose alla frecciatina, sottolineando le bellezza della collega e spiegando che non l'avrebbe mai offesa. A distanza di qualche mese, ricordando l'episodio, Ferrari ha aggiunto:

Mi è spiaciuto: quando ho commentato il suo gesto di togliersi la giacca in trasmissione, era contro le battute maschili che ne sono seguite. Lei ha pensato che ce l’avessi con lei. Non sono invidiosa, piuttosto sono stata invidiata. 

Nel corso dell'intervista, la giornalista ha parlato anche della collega Diletta Leotta, riguardo alla quale ha un pensiero ben preciso: "È molto brava e porta introiti pubblicitari. Però se mi chiede se vorrei che mia figlia Virginia fosse come lei, allora le rispondo di no. Oggi va di moda rivendicare la propria libertà mostrandosi senza vestiti: il tempo di Mary Quant è passato". 

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