Alessandro Basciano ha tolto il braccialetto elettronico dopo soli tre giorni: “Rimosso per un infortunio”

Senza braccialetto elettronico e in palestra: così è stato immortalato Alessandro Basciano in alcune foto pubblicate sui social e poi immediatamente cancellate. Gli scatti hanno fatto sorgere il dubbio che il dj ex gieffino, accusato di stalking nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni e della figlia, non indossasse più il braccialetto elettronico che gli era stato applicato lo scorso 14 agosto.
La misura era stata imposta insieme al divieto di avvicinamento, ma adesso, secondo quanto scrive Selvaggia Lucarelli, all'uomo sarebbe stato concesso di non indossarlo a causa di un infortunio alla caviglia. La giustificazione, fornita proprio da Basciano durante un'intervista rilasciata a Lucarelli, stride ancora di più con le foto in palestra. Ma anche su questo il 36enne genovese ha pronta una giustificazione.
Cosa sappiamo del braccialetto elettronico di Alessandro Basciano
Lo scorso 14 agosto, Basciano si era recato in commissariato a Milano per l'applicazione del braccialetto elettronico, ma non era la prima volta che le autorità lo invitavano a presentarsi. Già il 6 agosto, l'uomo non si era presentato, sostenendo di risiedere all'estero. Successivamente, però, ha fornito un indirizzo milanese, scelta che gli ha permesso di evitare il rischio di vedersi applicata la misura ben più restrittiva degli arresti domiciliari.
Ieri la nuova svolta ricostruita da Lucarelli: l'avvocato di Basciano, Leonardo d’Erasmo, avrebbe avvisato il commissariato dell'infortunio alla caviglia del suo assistito, una slogatura che per essere controllata in pronto soccorso a Mykonos ha richiesto la rimozione del braccialetto. Secondo quanto dichiarato alla giornalista da Basciano stesso, la slogatura sarebbe frutto di un incidente sulla moto d'acqua che aveva preso con alcuni amici in Grecia.
A complicare questa versione dei fatti però ci sono alcune foto, pubblicate da un amico dell'uomo, che li ritraggono insieme in palestra intenti a fare sollevamento pesi. Circostanza che poco si addice a una persona infortunata e che Basciano ha motivato spiegando che erano state scattate tempo prima. Le immagini però hanno comunque permesso di fare emergere la verità: Basciano effettivamente non indossa più il braccialetto. E Codegoni sarebbe stata avvisata dal commissariato solo il giorno dopo la rimozione.
Come funziona il braccialetto elettronico
Il braccialetto viene indossato come una cavigliera e non può essere rimosso se non dall'autorità pubblica, oppure in caso di emergenza medica, come dimostra proprio il caso di Basciano. Il suo funzionamento è semplice: si tratta di uno strumento pensato per controllare a distanza la posizione dello stalker o del presunto tale. È collegato a un dispositivo che viene dato alla vittima per avvisarla se lo stalker si avvicina o supera il perimetro stabilito dal giudice.
Perché a Basciano è stato applicato il braccialetto elettronico: stalking e minacce di morte
Il 21 novembre scorso Alessandro Basciano è stato arrestato a Milano con l'accusa di stalking e minacce nei confronti della sua ex compagna Sophie Codegoni, con la quale nel maggio 2023 ha avuto una figlia, Céline Blue.
I comportamenti aggressivi, compresi diversi episodi violenti, sarebbero emersi a seguito della nascita della piccola, per poi intensificarsi dopo la fine della relazione. È a questo punto che secondo la testimonianza rilasciata da Codegoni ai Carabinieri di Milano, Basciano le avrebbe rivolto le minacce di morte e vere e proprie aggressioni fisiche. Gli atti persecutori sarebbero proseguiti in più occasioni nei confronti della donna e delle persone a lei vicine, fino all'arresto nel novembre 2024.
L'avvocato di Basciano, Leonardo d’Erasmo, in un'intervista a Fanpage.it ha rigettato queste accuse, sostenendo che le aggressioni sarebbero state solo verbali.