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Skinhead Como, Salvini: “Problema non sono quattro ragazzi ma l’immigrazione incontrollata”

Dopo il blitz degli Skinheads a Como e la polemica con Matteo Renzi, il leader della Lega Matteo Salvini torna sul caso: “Il vero problema non sono i quattro ragazzi che hanno fatto irruzione, ma un’immigrazione fuori controllo, voluta da qualcuno, organizzata e alimentata da una certa sinistra”.
A cura di Stefano Rizzuti
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La polemica sul caso del blitz degli skinheads all’interno di una associazione a Como non si placa e continua anche lo scontro tra Matteo Renzi e Matteo Salvini. Il leader della Lega è tornato nuovamente sulla questione dichiarando che “il vero problema non sono i quattro ragazzi che hanno fatto irruzione, ma un’immigrazione fuori controllo, voluta da qualcuno, organizzata e alimentata da una certa sinistra che fa favori ai poteri forti e cerca lo scontro sociale”. Secondo Matteo Salvini il problema non è “la lettura di un volantino”.

Sull’argomento oggi è intervenuto anche il presidente della regione Lombardia ed esponente leghista Roberto Maroni, intervistato da Repubblica: “Il centrodestra ha sottovalutato la vicenda di Como. Fatti come questi non sono atti di violenza, ma forse sono ancora più gravi”. Maroni sostiene che “questo virus può contagiare i giovani, che oggi sono perennemente in cerca di un centro di gravità permanente. Questo è un pericolo contro il quale non bisogna lasciare spazio a coperture politiche di nessun tipo”. Il presidente della regione Lombardia spiega che altri esponenti del centrodestra potrebbero aver avuto reazioni timide “per un calcolo forse elettoralistico che purtroppo prevale sempre più spesso nel corso di una campagna elettorale”. La politica “dovrebbe reagire con una condanna ferma, immediata, ma senza enfatizzare troppo le cose. Altrimenti si fa il gioco di chi provoca”.

Salvini ha replicato a Maroni: “Lui fa bene il presidente della Regione, ma ognuno deve fare il suo mestiere”. Per Salvini il problema vero è l'immigrazione incontrollata: “Il 10 dicembre a Roma abbiamo organizzato una manifestazione nazionale su legalità, sicurezza, protezione per i confini e interesse per gli italiani. Solo l'Italia sta subendo un'immigrazione simile, senza reagire, anzi incentivandola”.

Salvini: ‘Sul caso banche Pd ridicolo'

Salvini ha parlato anche di Renzi e della polemica sul caso banche. “Sono ridicoli”, ha dichiarato il leader della Lega riferendosi al Pd. “Il disastro delle banche – prosegue – a partire da Banca Etruria, ha un nome e un cognome del colpevole, il Pd. Adesso trovino le colpe in Banca Italia, negli alieni, negli hacker russi o nella sfortuna, è una follia, spero che finisca in galera chi ha rovinato i risparmiatori del Monte dei Paschi e di Etruria”. Su Renzi aggiunge: “Il bugiardo non conosce vergogna. Manderemo in galera tutti i complici di queste truffe, da Banca Etruria a Monte Paschi. E pagheranno, a testa alta…".

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