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Sexploration, anche un manuale hot tra le spese pazze in Regione Piemonte

C’è anche un libro di “giochi proibiti” per coppie tra le spese pazze dei consiglieri regionali piemontesi. Al processo il pm non ha rivelato chi è stato a comprarlo.
A cura di Susanna Picone
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Tra gli episodi contestati nel processo per le spese folli dei consiglieri regionali del Piemonte è spuntato anche un libro che si chiama “Sexploration. Giochi proibiti per coppie, istruzioni per l'uso”. Un titolo che già dà l’idea del genere del manuale. Il libro, venduto sui principali siti a circa 10 euro, “insegna tanti divertentissimi giochi da provare in prima persona, per tenere sempre viva la fiamma della sensualità, con fantasia e allegria”. Il particolare è emerso durante la requisitoria di uno dei pm, Enrica Gabetta. “Un acquisto come questo – ha detto il pubblico ministero nel corso del processo – non può rientrare fra quelli ammessi per l’attività di un consigliere regionale”. Il magistrato non ha comunque precisato chi è stato, fra i 25 imputati, a comperare il manuale hot pagato dalla Regione. Tra gli imputati del processo per le spese pazze dei consiglieri regionali del Piemonte figura anche l'ex governatore leghista Roberto Cota.

Il processo verso la conclusione – Il dibattimento nei confronti dell’ex governatore e dei consiglieri della precedente legislatura, tutti accusati di peculato e qualcuno anche di truffa, per le spese pazze dei rimborsi con il denaro pubblico si avvia verso la conclusione. Ieri è iniziata la requisitoria dei pubblici ministeri Giancarlo Avenati Bassi ed Enrica Gabetta dopo oltre un anno di udienze. Il 5 aprile ci sarà l’udienza dedicata alle richieste di condanna. Poi parleranno le difese. La sentenza potrebbe arrivare prima dell’estate. In occasione dell'apertura dell'udienza preliminare Cota ha deciso di restituire alla Regione i soldi spesi per comprare le ormai famose mutande verdi. L'esponente leghista insieme ad altri consiglieri regionali ha versato alla Regione una somma di denaro a titolo di indennizzo pur ribadendo la correttezza del proprio comportamento e la propria innocenza.

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