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Sea Watch, Salvini: “Se il comandante della nave è indagato allora il cattivo non sono io”

Matteo Salvini, intervistato a Coffee Break su La7, è tornato a parlare del caso Sea Watch 3, il cui comandante risulta iscritto sul registro degli indagati: “Allora non era Salvini cattivo con le ong, questo conferma quello che sostengo da mesi: le ong aiutano gli scafisti”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il ministro degli Interni Matteo Salvini intervistato a Coffee Break su La7 è tornato sul caso della nave Sea Watch 3, sequestrata ieri sera dalla Gdf. Ieri sera i 47 migranti sono stati fatti scendere dalla nave, e il ministro degli Interni ha detto di non aver autorizzato lo sbarco, puntando il dito contro i Cinque Stelle, e in particolare contro il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, accusandolo di aver aperto i porti: "Allora non era Salvini cattivo con le ong, questo conferma quello che sostengo da mesi: le ong aiutano gli scafisti, se c'è un procuratore che finalmente lo dice il mio è un bel lunedì", ha detto il vicepremier leghista commentando la notizia della Procura di Agrigento che ha iscritto sul registro degli indagati, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il comandante della Sea Watch Arturo Centore"Sono orgoglioso che rispetto allo scorso anno gli sbarchi siano diminuiti. Mi spiace che questo crei uno scontro politico: vale per Renzi come per Di Maio che più o meno dicono le stesse cose in questi giorni", ha aggiunto.

Matteo Salvini è stato attaccato nei giorni da esponenti del mondo cattolico, che lo hanno ripreso per aver utilizzato simboli religiosi durante i comizi elettorali per le europee. In particolare il ministro ha chiuso un comizio a Milano con un rosario in mano, invocando dal palco la protezione della Madonna: "L'Europa ha avuto la faccia tosta di negare in Costituzione europea le nostre radici giudaico-cristiane, come negare che oggi è lunedì. Secondo Bruxelles oggi e giovedì. Io rivendico con orgoglio le nostre radici, cerco di applicarle nella vita di tutti i giorni", ha spiegato Salvini durante l'intervento. Poi ha aggiunto di voler incontrare il Papa Francesco, che sul tema dell'accoglienza dei migranti ha espresso il suo dissenso per le politiche del governo: "Mi piacerebbe essere ricevuto da Papa Francesco ma non l'ho mai chiesto. È una delle persone più importanti e affascinanti e avrei solo da imparare", ha aggiunto. "Se ci sarà occasione lo incontrerò volentieri. Il catechismo parla di accoglienza, l'accoglienza è un dovere ma nei limiti del possibile e il limite era stato superato". Alla domanda sul voto dei cattolici ha risposto così: "Se siamo il primo partito in Italia e domenica saremo tra i primi partiti in Europa è evidente che ci votano tanti cattolici".

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