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Sea Watch, Conte contraddice Matteo Salvini: “No a sbarco? Prenderò i migranti con l’aereo”

Il premier Giuseppe Conte contesta pubblicamente il ministro degli Interni Matteo Salvini, che ha negato ancora una volta l’accoglienza ai 49 migranti salvati dalle ong Sea Watch e Sea Eye, che si trovano da giorni in acque territoriali maltesi. “Vorrà dire che non li faremo sbarcare, li prenderò con l’aereo e li riporterò”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il premier Giuseppe Conte contesta la posizione del ministro degli Interni Matteo Salvini, che ha negato ancora una volta l'accoglienza ai 32 migranti della nave Sea Watch 3, e ai 17 salvati dall'ong Sea Eye, che si trovano da giorni in acque territoriali maltesi. "Vorrà dire che non li faremo sbarcare, li prenderò con l'aereo e li riporterò". Il presidente del Consiglio è intervenuto a Porta a porta, replicando così alla dichiarazione fatta da Salvini nel pomeriggio: "Questo è un caso eccezionale, con donne e bambini da oltre due settimane in mare: io non volendo tradire la linea di coerenza del governo, penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini. Ed è contrario a qualsiasi principio separare padri e figli. Salvini esprime una linea condivisa dal governo ma se marchiamo nel segno dell'eccezionalità un intervento di questo tipo, la linea del governo non può essere tacciata di incoerenza". 

Il presidente del Consiglio non ha risparmiato la stoccata all'Ue: "L'Italia ha assunto una posizione di rigore, forte, una svolta rispetto al passato. Ma è stata chiara e strutturata: nella gestione dei flussi occorre approccio strutturato. La delusione è forte, verso l'Europa. Tutti hanno una verità, la nostra verità è che contrastiamo i trafficanti". E ancora: "Abbiamo ottenuto un drastico calo degli sbarchi: rispetto al 2017 più dell'80%. Ma se non c'è un meccanismo europeo condiviso sarà sempre un problema e diverrà sempre un'emergenza. Ci stiamo battendo per un meccanismo europeo per cui prima di individuare il porto, che non deve essere necessariamente quello più vicino, troviamo un meccanismo di gestione europeo e lo applichiamo di volta in volta".

Conte comunque è certo che i 49 migranti saranno accolti: "Salvini è ragionevole, lo accusano di essere razzista o xenofobo ma non ho mai notato questi elementi. Gli parlerò".

Non sembra dello stesso avviso Salvini, che su Facebook ha scritto: "Conte stasera ha dichiarato ‘se Salvini non fa sbarcare gli immigrati, li vado a prendere io in aereo e li porto in Italia'. Mah…..Finché non si bloccano gli scafisti e chi li aiuta, continueranno a partire e morire migliaia di persone. In Italia si arriva con il permesso, io non cambio idea".

"Sono stufo di cedere ai ricatti e minacce di trafficanti e pseudo associazioni di volontariato che fanno politica usando donne e bambini per attaccare questo o quel governo – ha detto durante una diretta Facebook – Lo dico anche ai miei amici di governo, ognuno si prenda la responsabilità delle sue scelte, ogni ministro si occupi delle sue competenze altrimenti…Altrimenti – ha aggiunto sorridendo – puntini, puntini, puntini".

"In Italia si arriva in aereo con Ong e associazioni serie, se si scappa davvero dalla guerra". Dunque "non ci sarà mai da parte mia o dei ministri della lega l'ok ad ulteriori strappi alle regole, per uno o per cento". Replicando poi a quanto detto dal premier Conte a Porta a Porta, Salvini ha sottolineato: "Mi si dice è un momento eccezionale. Ma vi pare normale che io sia stato indagato per aver trattenuto in un porto italiano in piena estate, al caldo, con viveri, acqua, medicine e supporto medico alcune persone e un paese come Malta, con la complicità di altri paesi europei che hanno la responsabilità delle navi delle Ong nelle acque maltesi, Germania e Olanda, tenga lontano miglia dalla costa un barcone con 49 persone a bordo. Acque maltesi, navi tedesche e olandesi e chi si deve far carico del problema? L'Italia e gli italiani".

Fonti della Lega hanno riferito all'Ansa che il ministro "non autorizza nessuno sbarco e non è d'accordo su alcun arrivo in Italia. Se altri lo faranno se ne assumeranno la responsabilità politica". 

Il presidente del Consiglio ha parlato poi della vicenda della banca Carige: "In questo momento non parliamo di salvataggio di Carige, confidiamo che la logica di mercato e che gli azionisti possano ricapitalizzare – ha spiegato – Se questo non arriverà, non intendiamo usare soldi dello Stato". Secondo il presidente del Consiglio quella per l'istituto "è una misura transitoria ampiamente meditata. Lo Stato ha offerto una garanzia per nuovi bond perché si è creato uno stallo, per traghettare questo momento. È un salvagente temporaneamente offerto ma confidiamo che la Carige possa attraversare questo momento e rilanciare. L'intervento è per consentire ai commissari straordinari il consolidamento patrimoniale e il rilancio". Intanto questa sera il presidente della repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge, varato ieri sera dal Consiglio dei ministri, che autorizza le misure a sostegno della banca, e il provvedimento è stato trasmesso alla Camera.

Mentre sul conflitto d'interesse, che gli è stato contestato dalle opposizioni, il premier ha spiegato: "Ho detto in più occasioni che non ho mai avuto uno studio associato con Alpa. Che Alpa sia stato anche componente del consiglio di amministrazione di Carige non vedo quale conflitto di interessi possa realizzare col sottoscritto, mi sembra veramente un'assurdità".

A proposito dell'endorsement che il leader penstastellato ha fatto al movimento dei ‘Gilet Gialli', e che è stato criticato dall'Eliseo perché visto come un'invasione di campo', Conte ha detto: "Anche Macron comprende che quando Di Maio fa affermazioni" come quella sui gilet gialli francesi "le fa come leader del M5s più che come vicepremier. Dietro c'è l'aver colto qualche affinità con argomenti che sono nelle corde del M5s. Conoscendo il dna del Movimento c'è però una forte censura dei comportamenti violenti che non sono accettabili". 

Le proteste sul Decreto Sicurezza, che hanno visto il coinvolgimento in prima linea di sindaci e Regioni schierate contro Salvini, non sembrano impensierire il presidente del Consiglio: "Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l'Anci su decreto. Se ci sono problemi applicativi si possono verificare. Ma ad esempio l'assistenza sanitaria viene garantita dal decreto. E' giusto il confronto con le comunità locali. Io credo che sia un segnale di forza e non debolezza confrontarsi anche sulle modalità applicative. Con Salvini, che è persona ragionevole, ci confronteremo ma al momento non vedo problemi".

Quindi ha annunciato che il decreto del governo per rendere operativi Quota 100 e reddito di cittadinanza arriverà a giorni: "Giovedì porteremo il reddito di cittadinanza e quota 100 in approvazione al Consiglio dei ministri. Vareremo poi il codice per la crisi d'impresa. Sono queste le riforme di cui il Paese ha bisogno. Al momento stiamo lavorando ad un unico decreto che contenga le misure su pensioni e reddito di cittadinanza". Appresa la notizia del decreto in arrivo però la Lega non ha nascosto la sua ‘delusione' per l'assenza nel provvedimento di risorse per i disabili. Conte, durante la registrazione del programma, ha puntualizzato: "Abbiamo aumentato fondi ai disabili: c'è una legge delega su un nuovo codice sui diritti dei disabili".

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