26 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sardegna, Richard annegato in piscina a 7 anni: “La retina del bocchettone era rotta”

Continuano le indagini sulla morte di Richard Mulas, il bimbo di 7 anni annegato in un residence di Orosei, nel Nuorese, davanti agli occhi dei genitori. Il titolare della struttura ha ammesso che la retina del bocchettone, dove è rimasta incastrata la mano del bambino, era rotta da qualche giorno: “Non è possibile venire risucchiati mentre ci si passa davantI”. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
A cura di Ida Artiaco
26 CONDIVISIONI
Immagine

Proseguono le indagini delle forze dell'ordine sulla morte del piccolo Richard Mulas, annegato la scorsa domenica, 2 settembre, nella piscina di un residence di Orosei, nel Nuorese. La sua mano è rimasta bloccata nel foro di scarico della vasca, dove si era tuffato per recuperare un giocattolo, rimanendo incastrato e non riuscendo più a riemergere. Tuttavia, proprio quel bocchettone pare fosse rotto. A confermalo è Sergio Appeddu, gestore e proprietario della struttura, che utilizza la vasca di via Del Mare in condominio con l'albergo Il Rifugio: come ha sottolineato alla stampa locale, la retina di protezione del bocchettone, larga una quarantina di centimetri, era rotta da qualche giorno e per questo la mano del bambino potrebbe essere rimasta lì dentro. L'uomo non avrebbe mai pensato, però, che questo piccolo problema avrebbe mai potuto rappresentare un pericolo: "Non è possibile venire risucchiati mentre ci si passa davanti – ha detto -. C'è un buco di 40 centimetri e la mano di un adulto lì non ci entra".

È questa l'ipotesi alla quale stanno lavorando gli inquirenti, anche se nelle prossime ore si aspettano i risultati dell'autopsia sul corpo della giovane vittima, per confermare o meno l'annegamento come causa del decesso, escludendo definitivamente quella del malore. I Carabinieri della Compagnia di Siniscola guidati dal capitano Andrea Leacche sono tornati sul luogo della tragedia per interrogare i gestori mentre i periti nominati dalla Procura stanno eseguendo i rilievi sull'impianto. Intanto, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo ma al momento ancora contro ignoti. Dalla visita della procuratrice Ilaria Bradamante, titolare dell'inchiesta, al luogo della tragedia, avvenuta nelle ultime ore, potrebbero arrivare i primi avvisi di garanzia.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views