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News sull'incidente a Roma tra Lamborghini e Smart

Chi sono i The Borderline, gli youtuber coinvolti nell’incidente in Lamborghini a Casal Palocco

Si chiamano Vito Loiacono, Matteo Di Pietro, Giulia Giannandrea, Leonardo Golinelli: sono i quattro youtuber “The Borderline”, autori di numerosi sfide social e seguiti da 600mila persone. Dopo l’incidente, però, hanno comunicato la chiusura del canale.
A cura di Natascia Grbic
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Vito Loiacono, Matteo Di Pietro, Giulia Giannandrea, Leonardo Golinelli: sono loro che formano il collettivo romano The Borderline, i giovanissimi youtuber, tutti ventenni, seguiti da 600mila followers e autori di video estremi e sfide social. L'ultima gara, "Vivere 50 ore in una Lamborghini", è costata la vita a un bambino di cinque anni, e ha ridotto in condizioni gravissime la mamma di ventinove e la sorellina di quattro. All'inizio non si sapeva chi di loro si trovasse a bordo dell'auto né chi la guidasse al momento dell'incidente: l'unica certezza è che vi era sicuramente Loiacono, che ha chiarito però di non aver mai toccato il volante. A guidare, invece, come è stato reso noto qualche giorno dopo l'incidente, c'era Matteo Di Pietro, accusato di omicidio e lesioni.

Nella Lamborghini c’era anche un’amica di Di Pietro che non faceva parte dei TheBorderline. Gli investigatori l'hanno ascoltata, potrebbe aiutare a capire la dinamica dell’incidente. Tra le ipotesi c'è anche quella che il Suv avrebbe fatto un sorpasso pericoloso. Dopo quanto accaduto, a cinque giorni dal tragico incidente, con un nuovo video dalla durata di neanche un minuto, il gruppo ha comunicato la decisione di chiudere il canale. "Moralmente è impossibile andare avanti", hanno scritto i ragazzi. YouTube inoltre ha tolto la monetizzazione ai loro video "in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community".

Chi sono i The Borderline, i video degli youtuber delle sfide estreme

"Non siamo ricchi ma ci piace spendere per farvi divertire a voi – si legge nella descrizione del loro canale YouTube, che conta 600mila iscritti e oltre cento video – Tutto quello che facciamo si basa su di voi, più supporto ci date più contenuti costosi e divertenti porteremo, tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento:)".

"Ogni singolo euro guadagnato su YouTube verrà speso per portare video ASSURDI e UNICI. Obbiettivo finale? Regalare a qualcuno di voi 1.000.000 Euro (Probabilmente non accadrà mai, ma è il nostro obbiettivo) La nostra fonte di ispirazione è il grande MrBeast che in America ha costruito un impero attraverso questo tipo di video, ispirandoci a lui porteremo per la prima volta in Italia contenuti simili, che potranno essere portati avanti solo attraverso il vostro grande supporto".

Vito Loiacono: "Non guidavo io"

Non è ancora chiaro quante persone fossero a bordo della Lamborghini, se quattro o cinque, e la loro identità. E soprattutto, non è stato ancora reso pubblico il nome di chi fosse effettivamente al volante dell'auto: Vito Loiacono, uno dei The Borderline, in un commento pubblicato sul suo account Instagram ha dichiarato di essere distrutto, specificando di non aver mai guidato quella macchina. Accertamenti sono in corso da parte degli investigatori per capire se chi era alla guida potesse guidare un'auto di quella cilindrata: la Lamborghini Urus, infatti, è preclusa ai neopatentati.

Chi è Matteo Di Pietro, il ragazzo alla guida dell Lamborghini

Le persone che si trovavano all'interno del suv Lamborghini sono tutte finite sotto inchiesta. Matteo Di Pietro, invece, il ragazzo che si trovava alla guida dell'Urus, è accusato di omicidio e lesioni stradali. Poco più che ventenne, è il fondatore dei The Borderline: nei video del gruppo, è lui che si trova alla guida delle automobili prese a noleggio. In un altro contenuto, invece, si mostra seduto nel sedile del passeggero al fianco del padre, mentre viaggiano su una Ferrari senza indossare le cinture di sicurezza.

Il suv preso a noleggio

Vedendo la giovane età dei ragazzi, molti si sono chiesti se potessero guidare un'automobile di così grande cilindrata. La risposta, fornita anche da Skylimit, l'autonoleggio al quale si sono rivolti per la Lamborghini e per molte delle altre automobili utilizzate all'interno dei video, è stata sempre affermativa. "Per guidare un'automobile di questo genere occorre avere la patente da almeno un anno: la persona che l'ha noleggiata l'aveva almeno da due", hanno spiegato da Skylimit, citando la legge 117 del Codice della Strada.

Quanto guadagnavano gli YouTuber con i video sul canale TheBorderline

Il canale dei The Borderline contava circa 600mila followers: allo stesso modo, anche sui social il gruppo raggiungeva cifre così elevate. Dopo l'incidente il numero di seguaci è aumentato: con questa crescita, però, sono arrivati anche i commenti più duri, quelli di insulti e minacce per quanto accaduto. I ragazzi, che nel 2022 hanno registrato un fatturato di 188.333 euro, hanno preso comunicato la loro decisione con un video di 40 secondi con qualche frase su uno sfondo nero il 18 giugno scorso. In ogni caso non potranno più guadagnare dai video presenti sul loro canale in quanto la piattaforma ha deciso di disattivare la monetizzazione.

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