3.784 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
News sull'incidente a Roma tra Lamborghini e Smart

Skylimit: il concessionario di trapper e influencer, dove le auto si affittano senza carta di credito

Non serve una carta di credito per affittare auto di lusso allo Skylimit, il concessionario preferito da trapper e influencer. È qui che i The Borderline hanno affittato la Lamborghini coinvolta nell’incidente in cui ha perso la vita un bambino di cinque anni.
A cura di Natascia Grbic
3.784 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Lo Skylimit è il concessionario dove i The Borderline hanno noleggiato la macchina con cui girare la loro challenge "50 ore in Lamborghini". Una sfida social in cui per più di due giorni non sarebbero mai dovuti scendere dalla vettura, nella quale hanno girato per ore e ore. Ma non sono solo loro ad affittare le auto di lusso dal concessionario. Tanti vip e trapper usufruiscono dei loro servizi, taggandoli poi nelle loro storie su Instagram: non è un caso quindi che anche i The Borderline si siano rivolti a loro dato che sono molto conosciuti nel giro degli influencer.

Come indicato sul sito, per i noleggi non è necessaria la carta di credito. Si deve pagare una cauzione, di varie migliaia di euro, oltre al prezzo giornaliero della macchina, in media 2mila euro al giorno.

Al momento sono in corso accertamenti per capire se il ragazzo indagato per lesioni e omicidio stradale, lo youtuber Matteo Di Pietro, poteva guidare quell'auto. La Lamborghini Urus ha una cilindrata che non permette a chi ha conseguito la patente da meno di un anno di mettersi al volante: decisivo sarebbe quindi sapere quando il ragazzo ha fatto l'esame di guida, anche se ulteriori verifiche andranno fatte sulla velocità alla quale andava la macchina.

Il proprietario dello Skylimit, Gabriele Morabito, ieri ha pubblicato una storia su Instagram esprimendo il proprio dispiacere per quanto accaduto ma declinando ogni responsabilità. "Esprimo il cordoglio a nome di tutto lo staff alla famiglia del bimbo, sono distrutto – le sue parole – Sono distrutto, ma ricordo che la dinamica è ancora poco chiara e che insultare noi solo perché noleggiamo l'auto a persone che possono incorrere o causare incidenti non serve a nulla. Le responsabilità verranno accertate da chi di dovere e chi ha sbagliato pagherà".

3.784 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views