Spaccio di cocaina allo stadio durante le partite della Roma: arrestati altri due ultras del gruppo Quadraro

Due uomini sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato: si tratta di due membri del gruppo ultras della Roma noto come ‘Gruppo Quadraro‘, già indagati nell'ambito dell'inchiesta che lo scorso aprile ha portato all'arresto di tre persone per spaccio di droga all'interno dello stadio. Le due persone arrestate questa mattina erano già indagate, ma negli ultimi mesi sarebbero emersi nuovi episodi che ne hanno aggravato la posizione. Un arrestato si trova nel carcere di Rebibbia, l'altro dovrà presentarsi con l'obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
Secondo quanto emerso durante le indagini della Squadra mobile e della Digos di Roma, membri del Gruppo Quadraro spacciavano cocaina nei bagni della Curva Sud durante le partite in casa dell'AS Roma. Una circostanza ben nota, con tantissime persone che andavano nei bagni prima e durante la partita per acquistare le dosi. Un sistema ben rodato, che è stato documentato in mesi di indagini, appostamenti e telecamere nascoste. Dagli ultimi sviluppi è emerso che anche i due indagati raggiunti oggi dalle nuove misure cautelari spacciavano nel bagno dello stadio Olimpico.
Le indagini della Squadra Mobile e della Digos avevano messo sotto inchiesta sei persone, tre delle quali erano state arrestate e portate in carcere. Lo spaccio di cocaina sarebbe andato avanti per circa un anno nei bagni dello stadio, a partire da gennaio 2024. Sono state le telecamere di sorveglianza piazzate nei bagni a svelare cosa accadeva. "Roma non perdona, vieni al bagno che c’è la coca buona", cantava uno degli ultras arrestati allo stadio, durante le partite. Il fatto che nei bagni si potesse acquistare la droga, infatti, non era una novità per nessuno.