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Sheena Lussetto investita da un’auto della polizia: “Sarebbe viva, se agente fosse stato prudente”

Il poliziotto stava lavorando e facendo il suo dovere cercando di inseguire i malviventi in fuga. Avrebbe dovuto, però, guidare con più prudenza, hanno concluso gli inquirenti. Per questo i pm della procura di Roma hanno chiesto al gip il rinvio a giudizio.
A cura di Enrico Tata
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Sheena Lossetto
Sheena Lossetto

Sheena Lossetto è morta a 14 anni, investita e uccisa da un'automobile della polizia che stava conducendo un inseguimento a tutta velocità. L'agente alla guida della volante, è la conclusione dei pm, avrebbe dovuto guidare con più prudenza. Se l'avesse fatto e se soprattutto avesse pensato alle conseguenze delle sue azioni, probabilmente la 14enne sarebbe ancora viva. Per provare ad acciuffare i rapinatori in fuga, infatti, il poliziotto ha guidato per diversi metri contromano su via di Salone, periferia Est di Roma. Una manovra che si è rivelata fatale, perché la macchina si è scontrata frontalmente con una Fiat Punto che procedeva nella corretta direzione di marcia e rispettando i limiti di velocità (andava a circa 40 chilometri all'ora). A bordo c'era la famiglia Lossetto: padre, madre, due figli e un terzo ragazzo. La figlia più piccola, Sheena, è morta praticamente sul colpo. Il papà e l'altro figlio hanno riportato la rottura del bacino.

L'agente alla guida della volante è stato accusato di omicidio stradale. Il caso è complesso, perché il poliziotto stava lavorando e facendo il suo dovere cercando di inseguire i malviventi in fuga. Avrebbe dovuto, però, guidare con più prudenza, hanno concluso gli inquirenti. Per questo i pm della procura di Roma hanno chiesto al gip il rinvio a giudizio per il rappresentante delle forze dell'ordine, che potrebbe quindi finire alla sbarra con la pesante accusa di omicidio stradale. Un incidente drammatico, causato da un agente in servizio e lanciato all'inseguimento dei rapinatori. Doveva provare a raggiungerli, hanno ammesso gli stessi pm, ma avrebbe dovuto valutare le conseguenze della guida contromano su una strada trafficata. L'incidente, per gli inquirenti, si sarebbe potuto evitare.

“Devi valutare il rischio ed essere sicuro di non arrecare danni alle altre persone. È emerso che la macchina della Polizia ha invaso completamente la carreggiata opposta in piena curva, ad una velocità molto elevata, sicuramente il doppio di quella consentita. Il papà di Sheena stava procedendo in maniera regolare", la versione degli avvocati della famiglia Lossetto. 

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