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Rotelline di plastica sulle spiagge di Gaeta e Formia: si teme un danno ambientale

Un esposto in Procura per fare chiarezza e chiedere delle risposte sulla vicenda delle rotelline nere di plastica comparse su alcune spiagge tra Formia e Gaeta. È quanto presentato dal partito politico locale ‘Un’altra Città’. I cittadini temono un danno ambientale. Sono oltre 4mila gli oggetti cilindrici ritrovati.
A cura di Alessia Rabbai
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Le rotelline di plastica (Foto di 'Un'altra città')
Le rotelline di plastica (Foto di ‘Un'altra città')

Rotelline nere di plastica sulle spiagge di Formia e Gaeta. A segnalarlo alcuni cittadini, che con le prime passeggiate sul lungomare si sono accorti di questi insoliti oggetti su un tratto di costa di circa 21 chilometri, che comprende le spiagge di Gianola-Sant’Janni e Vindicio a Formia e Gaeta medioevale, spiagge di Serapo e Sant’Agostino. I cittadini si domandano cosa siano e come siano finiti lì e da dove provengano. La presenza delle strane rotelle a forma cilindrica era stata già riscontrata a inizio anno, con la raccolta di ben 4mila unità. Un fenomeno che desta particolare attenzione proprio in vista della della stagione balneare già partita a Formia il primo maggio scorso, mentre a Gaeta la data d'inizio è il 15 maggio.

Presentato un esposto in Procura, si teme il danno ambientale

Sulla vicenda delle rotelline nere di plastica cittadini, politici e associazioni del territorio vogliono vederci chiaro. Il partito  ‘Un'altra Città' ha presentato nei giorni scorsi un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino e di Latina, affinché vengano accertate eventuali responsabilità del fenomeno. "L’origine di tali oggetti pare si tratti di supporti utilizzati da un'azienda per la depurazione delle acque reflue civili – scrive ‘Un'altra Città' – Sembra che si sia verificata una fuoriuscita di questi cilindri da uno o più depuratori presenti in prossimità di corsi d’acqua". Ciò che si teme è un danno ambientale, con la ripercussione sull'ecosistema marino. "Il nostro Golfo dal 2010 è stato identificato come Area Sensibile, con vincoli e limiti a tutela delle acque e l’inquinamento da rifiuti provoca danni agli organismi marini a causa dell’ingestione o intrappolamento, come il ritrovamento di tartarughe morte marine sia a Formia sia a Gaeta – continuano – Tutto ciò ci ha spinto a chiedere alle autorità competenti di appurate le ragioni di questo sversamento in mare, verificare le responsabilità̀ di un eventuale inquinamento all'ambiente e al mare".

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